Home » Viaggio all’interno del magnifico Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone

Viaggio all’interno del magnifico Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone

il CTRM, attivo dal 2006 e che si occupa del 1° soccorso, cura e riabilitazione di tartarughe marine rinvenute in difficoltà

di Sebastiano Plutino

A Brancaleone c’è un posto importante, dove l’entrarci catapulta in un mondo fantastico: parliamo del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, “l’ospedale delle tartarughe marine”, attivo dal 2006 e che si occupa del primo soccorso, la cura e la riabilitazione di tartarughe marine rinvenute in difficoltà, non solo sull’intero il territorio regionale, ma anche Stretto di Messina e Sicilia nord-orientale. Un luogo che esternamente possiede l’insegna col nome del Centro, come tante altre strutture, ma l’entrarci catapulta in un magnifico sito in cui esemplari di tartarughe, anche di maestose dimensioni, ferite in acque calabresi e siciliane, spesso per colpa della mano criminale umana, vengono soccorse, stazionate in grandi vasche e curate dal fondatore del Centro e da un grintoso ed appassionato team di volontari della Onlus “Blue Conservancy”, associazione senza scopo di lucro, impegnata in prima linea per Salvaguardia delle Tartarughe Marine nel Mediterraneo.

CRTM che durante il durante l’estate diventa mèta di molti turisti provenienti da tutta Italia per visitare l’ospedale delle tartarughe e che da ieri è chiuso al pubblico per la pausa estiva. ma non interrompe la sua incessante funzione principale: la cura delle tartarughe che continuerà comunque, senza sosta. I visitatori, potranno tornare dall’autunno ad essere testimoni coi loro occhi del necessario apporto della sua squadra di volontari.

L’associazione svolge anche, un ruolo molto fondamentale riguardo nella sensibilizzazione e nell’educazione ambientale anche attraverso progetti didattici rivolti alle scuole e visite guidate a gruppi di appassionati o associazioni del settore ambientale e non.

Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, la struttura si è rivelata di fondamentale importanza per la salvaguardia di questi animali, curando e

Trovandosi in un’area del Mediterraneo molto frequentata dalle tartarughe marine, il CRTM sorge proprio all’interno del sito più importante di nidificazione della specie Caretta caretta; recentemente, infatti, è stato scoperto dai ricercatori che la costa ionico-meridionale calabrese, denominata “Costa dei Gelsomini”, è il principale sito di nidificazione italiano della Caretta caretta.

Non disponendo di alcun tipo di finanziamento pubblico o privato, l’associazione si autogestisce organizzando attività atte a raccogliere fondi per il mantenimento stesso della struttura e degli animali da curare. Tra queste: campus estivi, corsi di formazione, progetti educativi, visite guidate, iniziative benefiche, shop con gadget solidali.

Inoltre promuove azioni di sensibilizzazione, divulgazione ed educazione ambientale. E’ impegnata, altresì, in numerosi progetti di ricerca scientifica nazionali e internazionali inerenti la Tutela e Conservazione delle Tartarughe Marine.

L’ospedale delle tartarughe

IL CRTM di Brancaleone è un vero e proprio ospedale per tartarughe marine, e si occupa di soccorrere e curare gli esemplari rinvenuti in difficoltà, feriti dal pesca e inquinamento.
Per il soccorso il personale è attivo h24 e la struttura accoglie tartarughe tutto l’anno.
La riabilitazione degli esemplari ricoverati costituisce gran parte del lavoro e del fabbisogno di risorse economiche.
Per l’ospedalizzazione delle tartarughe, gli ambienti della struttura sono dotati di vasche di quarantena e di riabilitazione, sistemi di filtraggio, termo-riscaldamento e radiazioni UVB, sala radiografica, ambulatorio visite e sala chirurgica, ricovero terapia intensiva e area alimentazione.

La struttura è autorizzata dalla Sanità Pubblica (ASP) e il personale è qualificato con esperienza decennale e autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in deroga al DPR n. 357/97.

Il CRTM Brancaleone è parte integrante dei Piani di azione nazionali e regionali per gli spiaggiamenti (dpgr Regione Calabria 104 29 luglio 2013: rete minima d’intervento tesa alla gestione degli spiaggiamenti di fauna acquatica sulle coste della Regione Calabria Obiettivo SVET).

Associazione Blue Conservancy Onlus Piazza Stazione, snc
89036 Brancaleone RC – C.F. 90023080808 – Tel/fax: +39 0964 933347 – E-mail: blueconservancy@gmail.com


Nessuno escluso: nasce Animal Empathy Onlus

Visto il numero sempre crescente di segnalazioni di altri animali in difficoltà (marini e non), grazie a Tania, nel 2014, nasce il progetto “Zampetta Solidale” a tutela di tutte le specie animali vittime di sopruso, abbandono e maltrattamento, che poi nel 2018 dà vita alla Onlus “Animal Empathy” che oltre a collaborare alla gestione del Centro di recupero tartarughe marine di Brancaleone riesce a garantire il salvataggio e/o il primo soccorso di un gran numero di specie in difficoltà, selvatiche, reduci da allevamenti intensivi, vittime della caccia, del bracconaggio, di maltrattamenti vari e sottratte allo sfruttamento e/o alla macellazione. Tutto questo affinché a nessun animale venga negata una seconda possibilità di vita. Animal Empathy Onlus, inoltre, gestisce il progetto alimentazione sostenibile dei campus estivi proponendo un menù alternativo e cruelty-free per tutti i nostri volontari.

Potrebbe interessarti: