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A Vibo, secondo appuntamento con “Incontri con l’Autore”

Giovedì 14, alle 21:00 a, Spadola a Spadola 2° incontro degli “Incontri con l’Autore”. Ospite lo scrittore Dara col suo libro “Malinverno"

di Sebastiano Plutino
Giovedì 14 settembre, alle ore 21:00, presso la Confraternita dei Sette Dolori di Maria Vergine, Spadola in provincia di Vibo Valentia, si terrà il secondo appuntamento della prima edizione degli “Incontri con l’Autore”.
Ospite d’eccezione Domenico Dara che presenterà il suo libro “Malinverno” Ed. Feltrinelli.

L’evento è  organizzato dal comune di Spadola e dalla Confraternita dei Sette Dolori di Maria Vergine, in collaborazione con la Libreria Incontro di Soverato.

L’AUTORE
Domenico Dara è nato nel 1971. Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Girifalco, in Calabria, ha studiato a Pisa, laureandosi con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Ha esordito con Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti 2014) la storia del postino di Girifalco con la passione per le lettere d’amore che ha raccolto l’apprezzamento dei lettori e il favore della critica. Per la sua opera prima, già finalista al Premio Calvino, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Palmi, il Premio Viadana, il Premio Corrado Alvaro e il Premio Città di Como. Nel 2016 pubblica, sempre per Nutrimenti, Appunti di meccanica celeste. Nel 2020 passa a Feltrinelli pubblicando Malinverno.
IL LIBRO:
Un romanzo sul potere delle storie, dell’immaginazione e dell’amore, pieno di incanto verso i libri.
«Un romanzo nel quale ci s’imbatte in personaggi e situazioni straordinarie» – Ermanno Paccagnini, La Lettura
«Domenico Dara è al suo terzo romanzo e dimostra oltre a fantasia e sapienza di intrecci narrativi, anche una forte carica introspettiva, una capacità grande di scavare nelle piccole vicende umane fino a trasformarli in eventi degni di nota» – Giusto Truglia, Famiglia Cristiana
«Mi sembrò per un attimo che ogni cosa nel mondo, anche i pensieri, anche i sentimenti, anche i morti avessero la loro giusta collocazione nell’universo. anche io, Astolfo Malinverno, l’unico bibliotecario guardiano di cimitero che l’umanità abbia mai avuto.»

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