È in corso su tutto il territorio nazionale un’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, diretta da Nicola Gratteri, per l’esecuzione di 52 provvedimenti cautelari a carico di altrettante persone.
Per 38 delle persone coinvolte é stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 6 gli arresti domiciliari e per altre 8 l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzate dalla disponibilità di armi, insieme ad estorsione, rapina, ricettazione, riciclaggio ed intestazione fittizia di beni, aggravati dalle modalità mafiose.
Nell’operazione, denominata “Karpanthos”, vengono impiegati oltre 400 carabinieri.
I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza che si terrà alle 10.30 a Catanzaro nella sede della Direzione distrettuale antimafia.
C’è anche il sindaco di Cerva, Fabrizio Rizzuti, tra le persone finite agli arresti domiciliari iniseme ad un consigliere comunale, Raffaele Borelli. Per il primo cittadino l’accusa è di voto di scambio politico mafioso.
Gli indagati
David Berlingeri (nato nel 2000), residente a Petronà (Cz), obbligo di presentazione alla Pg
Beniamino Bianco (1969), residente a Oggiono (Lc)
Francesco Bianco (1968), residente a Cropani (Cz)
Giuseppe Bianco detto “U pilusu” (1992), residente a Petronà (Cz), custodia cautelare in carcere
Pasquale Bianco (1995), residente a Cropani (Cz),
Raffaele Borelli (1976), residente a cerva (Cz), arresti domiciliari
Carmine Brescia detto “Carminuzzu Lava” (1997), residente a Petronà (Cz), custodia cautelare in carcere
Vincenzo Bubbo (1980), residente a Petronà (Cz), custodia cautelare in carcere
Vincenzo Caligiuri (1983), residente a Petronà (Cz), custodia cautelare in carcere
Filippo Campagna (1962), residente a Cropani (Cz)