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Reggio: partono i progetti Alzheimer Cafè

Al tavolo erano presenti l'assessore Delfino, il dirigente Barreca, i referenti delle associazioni, Drssa Cara Casile e Ferrara

di Sebastiano Plutino
Quando ho avuto la delega a questo settore il mio primo pensiero è stata la  trasformazione dei servizi sociali in sistema di politiche sociali, cioè un sistema non a compartimenti stagni ma che abbraccia un po’ tutti i vari enti ed i vari settori mettendoli in rete e programmandone le varie attività insieme anche alle cooperative le alle associazioni che devo dire ci danno una grossa mano in questo caso anche perché da sola all’amministrazione.
Così nasce il progetto anche degli Alzheimer cafè, progetti che grazie ai fondi regionali stiamo mettendo in campo e che a Reggio a livello comunale non erano stati mai attivati se non grazie al solo lavoro volontario di qualche associazione. Oggi vogliamo strutturare meglio questo progetto con le varie attività che le tre associazioni: Allegramente, Unireggio e Anffas, che hanno vinto il bando che va a coprire zone sud, nord e centro della città. Le attività si svolgeranno presso le sedi delle stesse associazioni ed avranno durata di 12 mesi.  Per noi chiaramente è un grandissimo orgoglio  mettere in campo queste queste attività perché nel corso di questi anni abbiamo visto quanto sia importante non lasciare soli i malati di Alzheimer ma anche le famiglie ed i caregiver. solo chi lo vive insomma questo dramma può capire cosa avviene dentro una famiglia una volta scoperta la malattia. Le  associazioni, nei mesi scorsi, hanno pensato anche alla formazione del personale e le attività comprenderanno anche la formazione dei  familiari e dei caregiver.
Chi vuole fare richiesta del servizio può rivolgersi direttamente alle associazioni o all’ufficio anziani del settore Welfare.
Al tavolo erano presenti l’assessore al welfare Demetrio Delfino, il dirigente del settore avv. Francesco Barreca, i referenti delle associazioni, Drssa Maria Cara, Pasquale Casile e Paolo Ferrara.
Le attività che svolgeranno sono:  Stimolazione cognitiva, psicoeducazione, sostegno, socializzazione ed altro ancora ..
L’accesso è libero e gratuito a tutte quelle persone con decadimento cognitivo ed ai loro familiari. La prossima settimana l’avvio ufficiale.

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