Questa mattina, nell’ambito dell’iniziativa “Una vita da Social“, le scuole del reggino hanno incontrato la Polizia Postale e delle Comunicazioni. La campagna di sensibilizzazione è stata organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse“. Obiettivo dell’iniziativa è il veicolare messaggi di sensibilizzazione e prevenzione riguardo i fenomeni del Cyberbullismo, offrendo ai ragazzi uno sguardo più ampio sulle dinamiche e sui rischi dei loro social preferiti, sempre più parte integrante delle loro giornate.
Il truck dell’evento, allestito con un’aula didattica multimediale, è arrivato questa mattina nella suggestiva cornice dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, dopo la precedenti tappe in giro per l’Italia: da Torino a Palermo, passando per Tropea, Bari, Ascoli Piceno, Corigliano-Rossano, Lauria… Tra le scuole reggine presenti all’Arena Ciccio Franco, anche l’IIS Boccioni-Fermi di Reggio Calabria, come sempre in prima linea per la tutela e la sensibilizzazione dei propri studenti.
Presenti, tra gli operatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, nella qualità di esperti in prevenzione di crimini informatici, anche Maria Laura Creazzo, Commissario Capo Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria; Anna Curcuruto, Sovrintendente Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, e Mauro Mariani, Assistente Capo Coordinatore Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, già ospiti di Radio e Video Touring nella trasmissione “#InReteconilCuore“, organizzata da Reggina TV. La Reggina 1914, infatti, ha prestato il proprio supporto all’iniziativa dando voce ai protagonisti e “offrendo” come testimonial il Direttore Sportivo Massimo Taibi, che ha incontrato gli studenti all’Arena questa mattina.
L’iniziativa ha dato modo ai ragazzi di conoscere più a fondo il lavoro, gli obiettivi e le nuove tecnologie della Polizia. Particolarmente coinvolgente il momento dell‘incontro con “Willy”, il Robot artificiere a disposizione del Reparto Mobile, che i ragazzi hanno potuto ammirare da vicino, ma anche la dimostrazione delle unità cinofile della Questura di Reggio Calabria che ha coinvolto i ragazzi in prima persona.
Negli anni, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.00 insegnanti per un totale di 18.500 Istituti scolastici, 350 città sul territorio e una pagina Facebook con 132.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco della scuola per un solo grande obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime. Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire alle nuove generazioni occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali. I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager”.