Sono passati 20 anni esatti da quel lontano 2004 quando assieme a degli amici con cui condividevamo tante passioni, tra cui quella del sociale, abbiamo dato vita a Laureana di Borrello RC all’ AIDA onlus, Associazione Italiana Diversamente Abili.
Venti anni di passione, di amore, di tanto cuore volto alle persone fragili e tanti chilometri in giro per l’Italia per realizzare eventi, convegni, manifestazioni e tanto altro ancora, ricorda il Presidente e fondatore Reno Insardà.
Il nostro progetto era chiaro da subito, creare una realtà che nel tempo avrebbe dovuto avere rilevanza nazionale e non solo a livello territoriale e così è stato. Piano piano tanti amici e tante persone che condividevano il nostro pensiero da ogni parte d’Italia si sono aggregate e sono diventate parte integrante della nostra grande famiglia.
Abbiamo riferimenti in quasi tutte le regioni, tra volontari, sostenitori e ragazzi “speciali” e questo ci consente di poter realizzare i nostri progetti, sensibilizzare l’opinione pubblica su quello che è il mondo della disabilità e del terzo settore in genere, poter lottare per i “diritti negati” a quanti si rivolgono a noi per avere un supporto ed un aiuto concreto nelle loro battaglie.
Dopo aver lavorato per quattro anni alla struttura dell’associazione e cominciato da subito a sostenere la ricerca scientifica per le malattie rare, nel 2008 abbiamo realizzato il nostro primo convegno nazionale parlando di “sport disabilità e malattie genetiche” al quale hanno preso parte il dott. Mario Melazzini allora presidente di AISLA e l’avv. Luca Pancalli presidente del CIP Comitato Italiano Paralimpico.
Nel 2010 abbiamo sposato il problema di una patologia seria e di cui si parlava poco, “il piede diabetico”, ed anche qui con medici di spessore nazionale ed internazionale degli ospedali Riuniti di Reggio Calabria, San Filippo Neri di Roma e Bergamo, abbiamo realizzato tre convegni nazionali tra il 2010 ed il 2011 nelle stesse città. Negli anni successivi abbiamo deciso di sostenere altre associazioni ed abbiamo fondato la Nazionale di Calcio Aida Onlus, che scende periodicamente in campo per eventi di beneficenza, raccolta fondi e solidarietà.
Altro compleanno speciale per i dieci anni dalla nascita è quello dell’asd AIDA nata nel 2014 promossa da AIDA onlus/odv, una associazione sportiva dilettantistica, per consentire a ragazzi diversamente abili di praticare sport paralimpico. Il nostro pezzo forte è il paraarchery, che ha portato atleti a vincere titoli nazionali e internazionali e medaglie paralimpiche. Abbiamo all’interno della nostra polisportiva, tra gli altri anche il motociclismo, tennis tavolo e calcio balilla etc., tutto rigorosamente praticato da ragazzi normodotati e diversamente abili, in modo da fare interagire allo stesso livello le due categorie azzerando le differenze.
Negli ultimi anni, nonostante il fermo causa covid abbiamo realizzato un bel progetto finanziato da fondazione Vodafone e fondazione con il sud, portando all’interno delle scuole le attività paralimpiche, contestualmente ci siamo occupati di sicurezza stradale ed abbattimento delle barriere architettoniche con testimonial importanti che hanno portato nelle scuole nei teatri e auditorium di tutta Italia la loro esperienza di vita, spiegando a migliaia di giovani quanto loro accaduto e come sono riusciti a rimettersi nuovamente in pista e rientrare nel contesto sociale e lavorativo. Tanti personaggi del mondo dello sport, della televisione e dello spettacolo sono al nostro fianco e partecipano volentieri e con passione alle nostre iniziative in prima persona.
Lo scorso agosto 2023 abbiamo realizzato il nostro palazzetto dello sport a Cinquefrondi (RC), grazie alla sensibilità del sindaco Michele Conia che ci ha concesso il terreno in comodato gratuito, per poter praticare attività sportive, ludico ricreative e convegni grazie all’impianto multimediale realizzato nella struttura.
L’Aida onlus/odv e asd aida mantengono orgogliosamente la sede Legale a Laureana di Borrello (RC) mentre quelle organizzative la prima a Roma la seconda a Cinquefrondi.
Il 2024 è l’anno dei festeggiamenti, per una associazione così longeva ed allo stesso tempo giovane e affiatata, naturalmente non mancheranno le attività che in questo anno particolare avranno un sapore diverso, il sapore della consapevolezza di essere riusciti nel nostro intento.