Home » Reggio: inaugurazione Anno Giudiziario. Pres. Corte d’Appello Tazia: ‘Scoperto 50% dei posti”

Reggio: inaugurazione Anno Giudiziario. Pres. Corte d’Appello Tazia: ‘Scoperto 50% dei posti”

Relazione Pres. Corte d'Appello di Reggio: "Scopertura di oltre il 50% della pianta organica. Apprezzabile abbattimento dell'arretrato".

di Sebastiano Plutino

“La mia gratitudine va ai magistrati di tutto il Distretto per lo straordinario impegno assicurato nonostante le imponenti e serie carenze di organico, che hanno interessato in modo molto severo la Corte d’Appello, con scopertura di oltre il 50% della pianta organica”. Lo ha detto la presidente della Corte d’appello di Reggio Calabria Olga Tarzia che, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha sottolineato un “apprezzabile abbattimento dell’arretrato”.

In un anno, dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023, la prima sezione penale della Corte d’appello è passata da una pendenza di 3710 procedimenti a 3293 “con una sopravvenienze pari a 915, mentre, la seconda, la cui pendenza era di 4073 con 925 sopravvenuti, faceva rilevare una pendenza di 3976 procedimenti, avendone quindi definiti 1022 di cui 33 Dda”.

Il Tribunale, presieduto da Maria Grazia Arena, invece, “aveva pendenti ricorda sempre Tarzia56 processi Dda di cui 31 maxi. Di questi sono stati definiti 18 Dda e 22 maxi”.

Per quanto riguarda le ordinanze di custodia cautelare emesse dall’ufficio Gip-Gup “sono state 472, con applicazione di misure personali e reali. Ciò senza contare le attività in materia di intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, i cui provvedimenti sono stati 7885”.

A proposito di intercettazioni, il procuratore Giovanni Bombardieri ha sottolineato come “si tratta di un fondamentale ed insostituibile strumento investigativo, oggi più che mai strategico per la ricerca della prova, specie, ma non soltanto, nei procedimenti di criminalità organizzata”. Il costo delle intercettazioni nell’ultimo anno è stato di quasi 8 milioni di euro, un rilevante “impegno di spesa” di cui la Procura è “consapevole” e per questo ha attuato “una rigorosa politica di razionalizzazione senza mai perdere di vista il prioritario obiettivo di contrasto al crimine”.

Si è soffermato sulla carenza di organico il procuratore generale Gerardo Dominijanni, il quale ha ricordato che la Procura “ha una vacanza di 4 posti, con una scopertura del 13%”.

Nel 2023, nelle Procure di Reggio, Palmi e Locri e in quella dei Minori sono stati iscritti 10987 procedimenti contro noti e 8446 contro ignoti.

Potrebbe interessarti: