Anche il Pallone Tensostatico di Solarino si gonfia dell’aria alitata dal vento amaranto: la Domotek Volley Reggio Calabria prende possesso della fortezza siracusana e rientra in carrozza tenendosi ben stretta i tre punti che vanno ad aggiungersi ai 36 già predati al culmine delle dodici precedenti battaglie.
E’ Boscaini a lanciare il segnale della carica con il primo acuto dell’incontro che dà la stura alle incursioni calabresi fermate sul 5-1 ospite (autografato da Picardo) da un time out invocato dal coach Peluso. Una tattica che non ha funzionato nell’immediato: il vantaggio Domotek si è, infatti, consolidato (10-4), ma la Paomar, frugando in mezzo ai suoi connotati da squadra di vertice, ha rialzato la testa fino ad approssimarsi alla capolista (11-12). La buona riuscita del contrattacco dei padroni di casa, tuttavia, ha sbattuto sul muro del time out voluto da mister Polimeni e servito a concedere un distacco tranquillizzante con gli avversari. Ingegnosa, in un momento clou del match, la rifinitura inventata da Schifilliti, che ha mandato in confusione la difesa aretusea e tradottasi nel 23-19 Domotek.
Impavido, il team siracusano ha ridato fuoco alle polveri che, però, si sono spente sul finire del parziale: 25-23. Sulla seconda frazione della gara si è, invece, abbattuta la gragnuola di colpi picchiati giù da Renzo e Laganà, con Schifilliti a convogliar da par suo un pallone dietro l’altro e Lopetrone, come di consueto, a preoccuparsi di custodire la retroguardia. Una condotta di gara impeccabile che ha fissato sul risultato di 25-17 per il sestetto calabrese il secondo set. Nel terzo periodo è stata ancora la capolista amaranto a dirigere il ballo sin dalle note introduttive con un crescendo siciliano infrantosi con ineluttabilità (25-23) sotto le stangate finali di Laganà, Remo e Renzo.