Questo protocollo – ha evidenziato il primo cittadino metropolitano – è ulteriore tassello rispetto ad una riorganizzazione generale degli uffici della giustizia sul nostro nostro territorio, iniziata con il riavvio dei lavori del nuovo Palazzo di Giustizia, proseguita con il trasferimento gli uffici del Giudice di pace presso i locali comunali dove prima aveva sede l’Agenzia dei beni confiscati e oggi con il trasferimento degli uffici della Procura generale presso la Corte d’Appello”. “Inoltre individuare gli uffici della Procura generale in un immobile di fatto attiguo a quella che oggi la Corte d’Appello, significa – ha concluso Falcomatà – riorganizzare tutto in maniera coerente ma soprattutto non più provvisoria ma definitiva”.
Il procuratore generale Dominijanni ha affermato: “E’ un giorno che ritengo importante per Reggio Calabria, poiché le istituzioni dello Stato hanno dialogato tra di loro, in maniera unitaria, per uno scopo comune riuscendo ad ottenere buoni risultati per la collettività. In questo caso – ha aggiunto – non si tratta solo di dare la possibilità alla Procura generale di avere una collocazione idonea per le sue funzioni, si tratta di dare anche alla cittadinanza la possibilità di fruire di un nuovo palazzo, che sarà ristrutturato e che sarà dedicato anche ad attività di interesse generale, di formazione. Ci teniamo a ribadire il concetto di vera sinergia tra le istituzioni dello Stato, per questo – ha concluso Dominijanni – ringrazio il sindaco Falcomatà che ha dato un impulso decisivo affinché questo accordo si concludesse in tempi brevi”.