Sarà depositata entro 90 giorni la decisione del Gup del Tribunale di Paola sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica, a carico di sette ex dirigenti e impiegati dello stabilimento di Praia a Mare della Marlane, di proprietà del gruppo Marzotto e dismesso nel 2004, accusati di omicidio colposo e lesioni colpose in relazione alla morte o alle patologie gravi riguardanti una quarantina di operai dell’industria tessile.
Le persone comparse davanti al Gup sono Antonio Favrin, attuale proprietario del Gruppo tessile internazionale ed amministratore delegato della Marzotto spa dal 2001 al 2004; Silvano Storer, ad dal 1997 al 2001; Attilio Rausse, responsabile dello stabilimento al 2003 al al 2004; Carlo Lomonaco, caporeparto tintoria dal 1973 al 1988 e responsabile dello stabilimento dal 2002 al 2003; Vincenzo Benincasa, responsabile dello stabilimento dal 1997 al 2002; Salvatore Cristallino, responsabile del reparto tintoria dal 1989 al 2003 ed Ivo Comegna, responsabile del reparto tintoria dal 1981 al 1986 e del reparto finissaggio dal 1986 al 2004.
Per tutti gli indagati il pm d’udienza, nei mesi scorsi, aveva chiesto l’archiviazione.
Richiesta alla quale si sono opposti i legali dei familiari delle vittime costituitisi parte civile.
Le stesse persone erano già state indagate in un precedente procedimento conclusosi con l’assoluzione di tutti gli imputati in tutti i gradi di giudizio.