“Le problematiche che Castore ha affrontato in questi anni sono di tipo politico, non certamente aziendale: i dipendenti stessi hanno espresso pieno appoggio all’operato della leadership aziendale, grati per il supporto ai lavoratori anche nei periodi complessi che l’azienda ha dovuto affrontare” prosegue il capogruppo.
“E a poco o a nulla è servito il progetto dell’internalizzazione dei servizi, attuato dall’Amministrazione con l’ingresso di Città metropolitana in Castore: l’attuale assetto di stabilità aziendale, seppur precario viste le difficoltà, è stato raggiunto solo grazie agli sforzi operativi di Castore, non certo per il progetto dell’amministrazione comunale, fallimentare, che puntava a rivoluzionare l’erogazione dei servizi in città” afferma Milia.
“Un vero e proprio miracolo, quello che l’attuale organo di governo della Castore ha realizzato, se pensiamo a tutte le difficoltà riscontrate in questi anni, dai furti, alle mancanze di risorse, umane e finanziarie ma per crescere serve continuità: la stabilità di un’azienda passa anche attraverso progetti lungimiranti che richiedono tempo, risorse e benessere di chi opera”, conclude Milia