«Registriamo con sdegno l’ennesimo atto di vandalismo compiuto ai danni dei bambini della nostra città. Danneggiando l’area del lungomare di Pellaro i signorotti, responsabili del gesto codardo, hanno ancora una volta decretato l’assoluta mancanza di senso civico che dilaga nella nostra città».
Così il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Giuseppe Sera, dopo il vile atto vandalico perpetrato da ignoti in un’area ludica a Pellaro in fase di ultimazione.
«Le giostrine danneggiate e i muri imbrattati sono il segno concreto della totale assenza di senso civico e dell’assoluta negazione dei diritti sacrosanti dei bambini, destinatari di quegli spazi teatro dello scempio – prosegue Sera e aggiunge – L’amministrazione continuerà con pazienza e sacrificio a programmare e realizzare quanto indicato nel programma del Sindaco Falcomatà, ponendo sempre e comunque la massima attenzione verso quelle fasce di cittadini che rappresentano il futuro della nostra città. Diventa oltremodo una lotta impari, se non supportati dalla vicinanza di chi abita i territori i quali dovrebbero svolgere un’azione di denuncia e controllo del bene comune».
Per il capogruppo del PD «Vandalizzare un’area ludica, senza alcun motivo logico apparente, sancisce in maniera inequivocabile che l’autore o gli autori non ne apprezzino il valore. Tali azioni – chiarisce – in realtà vengono compiute su beni che il vandalo riconosce (consciamente o inconsciamente) come “superiori” per bellezza o valore a tal punto da farlo sentire in una condizione di inferiorità confrontandosi con essi o con chi li ha prodotti, per cui distruggendoli spera di annullare o diminuire (almeno momentaneamente) tale complesso di inferiorità. “Una condotta irresponsabile può influenzare negativamente la capacità dell’individuo di godere di un diritto”, quindi che si sappia che taluni cittadini continuando in atti irresponsabili come quello compiuto nell’area ludica del lungomare di Pellaro, stanno precludendo il sacrosanto diritto di “giocare in serenità” a centinaia di bambini».
«È necessaria, a nostro avviso – conclude Sera – una profonda azione di sensibilizzazione per riaffermare il senso di bellezza dei luoghi dei nostri quartieri, interiorizzando l’idea che averne cura rappresenta una responsabilità di tutti, nessuno escluso, al fine di garantire una città a misura di bambini nella concezione che il bello è possibile».