Ha preso avvio la parte formale e amministrativa di “Taurianova Capitale italiana del libro 2024”.
La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Roy Biasi, ha approvato la presa d’atto della delibera approvata dal Governo.
“Si tratta di un passaggio istituzionale atteso e rapidissimo – è detto in una nota del Comune – che mette l’Amministrazione comunale nelle condizioni di iniziare ad autorizzare tutte quelle azioni tecnico-burocratiche volte ad attuare il programma delle iniziative che verranno intraprese, a partire dal passaggio di consegne con Genova, in programma il 27 aprile nel capoluogo ligure.
Su proposta dell’assessore alla Cultura, Maria Fedele, questa prima delibera serve anche a corroborare l’entusiasmo che in questa fase preparatoria gli amministratori stanno constatando, anche grazie alla qualificata e folta partecipazione alla manifestazione d’interesse pubblicata sul sito internet dell’ente, con scadenza 31 marzo, per proporre e partecipare ad una prima serie di eventi sotto l’egida di ‘Taurianova legge’, una delle kermesse inserite nel progetto premiato dal Governo. Un sentimento festoso che permea pure il valore e il metodo della partecipazione su cui il Comune spinge”.
“La delibera approvata – commenta l’assessore Fedele – suona anche come uno sprone agli uffici a continuare a sentirsi stabilmente mobilitati in questa campagna nazionale annuale che ci attende per dimostrare che un piccolo Municipio, reduce dal dissesto finanziario, è in grado di confermare la credibilità riconosciuta attraverso il progetto premiato. Abbiamo deciso di assumere direttamente la direzione delle manifestazioni previste e, dove non potremo arrivare con le nostre forze, sappiamo di poter contare sulla collaborazione delle istituzioni che abbiamo già coinvolto, Regione e Città metropolitana in primis, per attuare le due missioni che ci siamo prefissate: promuovere la lettura, specie da parte delle giovani generazioni, con le iniziative per cui Taurianova è già apprezzata, e narrare al mondo di una nuova reputazione regionale ottenuta con la leva della cultura e tramite il titolo di Capitale”.