Il consigliere comunale: «Come Amministrazione comunale siamo rispettosi del nostro verde, spendiamo dei fondi ogni anno per curarlo»
«Non stiamo abbattendo nessun albero. Come Amministrazione comunale stiamo monitorando tutto il verde della città per valutare il da farsi. Siamo rispettosi del nostro verde, spendiamo dei fondi ogni anno per curarlo e, soprattutto ci stiamo dotando di un Piano di gestione del Verde urbano, strumento che valuterà a fondo le criticità esistenti». Così il consigliere comunale delegato ai Parchi e Giardini Massimiliano Merenda che precisa ancora: «Nessuno si è permesso di abbattere un albero se non quando era ormai morto o nel caso in cui avrebbe potuto costituire pericolo per l’incolumità pubblica. Il settore comunale Ambiente è dotato di agronomi qualificati e si avvale degli strumenti di legge previsti».
Entrando nello specifico, Merenda ricorda: «Il Piano di Gestione del Verde Urbano di proprietà comunale è uno strumento di programmazione fondamentale per la gestione del patrimonio botanico comunale». Si tratta di un lavoro del Settore Ambiente del Comune, fortemente voluto dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e sostenuto dal Vicesindaco con delega all’Ambiente Paolo Brunetti e dallo stesso consigliere delegato Merenda, con cui l’Amministrazione comunale non solo si prende cura del verde cittadino, ma riesce a programmare interventi che riguardano la salute del patrimonio arboreo.
«Il Piano– ha aggiunto Merenda – è finanziato dai fondi straordinari del “Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Reggio Calabria”, precedentemente denominato “Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria”, per un importo complessivo di 300.000 euro e punta alla redazione di uno strumento propedeutico all’esecuzione di una corretta gestione e manutenzione del verde urbano, compreso il patrimonio arboreo di pregio, grazie all’ausilio di professionisti esterni con comprovata esperienza nel settore, selezionati a seguito di procedura aperta».
«Siamo tra le poche città italiane che, a breve, avranno a disposizione uno strumento del genere – chiude Merenda – ribadisco che si tratta di un monitoraggio che, non solo servirà a mantenere meglio il verde ma, soprattutto, a comprendere in che stato di salute si trovano alberi e piante».