«Mi fa molto piacere comunicare che la Giunta regionale ha istituito, su mia proposta, la “Conferenza permanente sulle problematiche degli anziani e dei pensionati”. Ne avevo parlato di recente con i sindacati, che lamentavano la mancata attuazione della legge sull’invecchiamento attivo, già varata dalla Regione nel 2018. Avevo promesso loro che avrei immediatamente attivato le procedure necessarie per poterla finalmente attuare, e così è stato, abbiamo appena compiuto il primo passo».
L’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Tilde Minasi, rende nota con queste parole la nascita della “Commissione anziani”, atto prodromico a tutti gli altri previsti dalla legge regionale 12/2018, emanata dalla Regione 4 anni fa a tutela della terza età, ma finora non ancora attuata.
La Commissione, presieduta dallo stesso Assessore alle politiche sociali e composta dal dirigente generale del Dipartimento Lavoro e Welfare e da un rappresentante di ciascuna delle organizzazioni sindacali dei pensionati maggiormente rappresentative, avrà due funzioni fondamentali: individuare le soluzioni alle problematiche degli anziani in tema di sanità e qualità della vita, inclusione sociale e povertà, trasporti, mobilità e servizi, sicurezza, rischio abitativo e qualità sociale con particolare interesse per le aree interne; assicurare, con politiche condivise, un livello adeguato di benessere della popolazione anziana, riservando una particolare attenzione alle persone non autosufficienti, con interventi mirati alla tutela, promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo.
La delibera regionale prevede poi la costituzione di un altro organismo: un Tavolo permanente di lavoro, presieduto dal dirigente lavoro e welfare o suo delegato e composto dai dirigenti generali di altri dipartimenti (salute e servizi sociali, agricoltura e risorse agroalimentari, territorio e tutela dell’ambiente, Istruzione, formazione e pari opportunità, Infrastrutture e lavori pubblici, programmazione unitaria), da un rappresentante dell’Anci e da un rappresentante di ciascuna delle organizzazioni sindacali dei pensionati più rappresentative, che dovrà elaborare il programma annuale di attività, individuando le azioni migliori per favorire la socializzazione e mantenere l’anziano attivo sul piano psico-fisico e promuovere percorsi per l’inclusione sociale attiva.
Per coadiuvare in queste scelte i componenti per Tavolo, potranno essere chiamati a partecipare anche esperti delle materie di volta in volta oggetto della discussione.
«Siamo dunque pronti a partire per intraprendere ogni azione utile a garantire ai nostri anziani la migliore qualità di vita possibile – continua l’assessore Minasi – perché possano trascorrere la loro vecchiaia in serenità, partecipando a progetti di inclusione e promozione culturale, economica, sociale.
So già dove reperire i fondi per la copertura di queste azioni, che potranno peraltro essere predisposte senza alcuna spesa, grazie al lavoro della Commissione e del Tavolo, che non prevedono gettoni di presenza o altri tipi di costi a carico della collettività.
Il prossimo passo – conclude l’Assessore – sarà dunque l’apertura del Tavolo, per dare il via, in concreto, alla prime attività. E sarà convocato a breve».