È tutto pronto per la Giornata mondiale della terra, l’evento più atteso a livello mondiale per celebrare il nostro pianeta e promuoverne la salvaguardia. Un evento al quale ha deciso di aderire la comunità patrimoniale della scalinata monumentale di Via Giudecca organizzando un incontro insieme a Campagna Amica Calabria Coldiretti, in cui si discuterà delle tematiche agricole attuali e dei prodotti della nostra terra che si potranno anche acquistare presso gli stand gialli posizionati lungo la scalinata.
«L’Earth Day nasce il 22 aprile 1970 ed è divenuto nel tempo, con le celebrazioni delle Nazioni Unite, un avvenimento educativo ed informativo che coinvolge ogni anno un miliardo di persone in 192 Paesi del mondo – spiega la presidente della Comunità patrimoniale di via Giudecca, Simona Lanzoni – e la nostra comunità ha deciso di aderire a quest’unico momento in cui la popolazione mondiale si unisce per celebrare la terra e promuovere la salvaguardia. E lo ha fatto insieme a Campagna Amica Coldiretti, i cui stand gialli saranno collocati lungo la scalinata, dalle 8 alle 13, per poter acquistare i prodotti a km zero».
Dalle 10 alle 12, invece, ci sarà un focus group, alla presenza di delegati di Campagna Amica, agricoltori, imprenditori in ambito produttivo, enogastronomico e di trasformazione e vendita della materia prima.
«La tematica sarà quella delle dinamiche locali nella media e grande distribuzione – prosegue la Lanzoni – ma parleremo anche delle aree interne e delle coltivazioni fragili, di quanto è difficile coltivare il territorio per via della sua morfologia, parleremo della filiera del turismo, della materia prima e della sua trasformazione e faremo anche un focus sull’ex fiera agrumaria e su tutta la filiera degli agrumi, dal bergamotto, nostra eccellenza, agli agrumi di Calabria in generale».
«L’invito, come sempre è rivolto a tutta la cittadinanza che attendiamo numerosa – conclude la presidente – sia per rivivere questa sorta di ritorno all’uso che si faceva della scalinata 50 anni fa, quando vi si vendeva frutta e verdura, sia, soprattutto per accendere i riflettori su argomenti sensibili e sempre attuali che riguardano tutti noi».