Oggi tantissimi cittadini sono scesi in piazza a Rogliano, accompagnati dai loro Sindaci, per difendere l’Ospedale di Rogliano e la sanità pubblica. Diverse le testimonianze di cittadini che hanno preso parte alla manifestazione pacifica organizzata dall’associazione ‘Sulla strada di Melissa’ con la partecipazione del comitato regionale per la difesa del diritto alla salute. Diversi i Sindaci che hanno manifestato il loro dissenso sull’attuazione di un DCA che lede il diritto alla salute dei calabresi, e più in particolare, che abbandona letteralmente i comuni del Savuto. “Ecco perché era doveroso essere qui questa mattina”, hanno affermato. È questo rendono noto i componenti del comitato regionale per la difesa del diritto alla salute dopo il sit-in di questa mattina a Rogliano. Tra gli interventi, oltre al Presidente dell’associazione sulla Strada di Melissa, Stefania Abbate, Don Sergio Locane, Direttore della Pastorale della salute diocesi di Cosenza, Parroco e componente del comitato. Per il comitato regionale è intervenuta anche l’Avv. Francesca Branchicella soffermandosi più nello specifico sulla presentazione del ricorso al TAR Calabria, Robertino Serpa del Sindacato Uilfpl, oltre ai sindaci presenti e ai cittadini.
“Inoltre – aggiungono i componenti del comitato- siamo contenti per l’adesione dei Sindaci al Comitato regionale che ringraziamo uno ad uno: Giovanni Altomare sindaco di Rogliano, Valerio Vigliaturo Sindaco di Carpanzano, Parrotta Salvatore Sindaco di Panettieri, Raffaele Pane Sindaco di Scigliano, Pietro Tucci Sindaco di Marzi, Francesco Spina (Delegato) comune Santo Stefano di Rogliano, Donatella Deposito Sindaco di Parenti, un segnale importante che dà forza alla nostra battaglia”. In conclusione Graziano Di Natale, promotore della battaglia per la difesa del diritto alla salute, che nel ringraziare i presenti, gli organizzatori, i Sindaci, ha precisato: “Questa non è una battaglia personale ma la battaglia per il futuro dei nostri figli. Per il futuro di un territorio che deve essere destinato a crescere e non a morire. Ringrazio tutti quanti hanno reso possibile, oggi, questa bellissima giornata di democrazia a difesa dei diritti”.