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Regione, Occhiuto traccia il bilancio dopo 30 mesi: “Cambiata percezione della Calabria”

Il Presidente Occhiuto, in visita allo scalo Lamezia Terme ha tracciato, il bilancio del Governo Regionale, dopo 30 mesi

di Sebastiano Plutino

“In questi due anni e mezzo siamo riusciti a dimostrare che la Calabria è una regione che può essere ben governata e che anche qui può iniziare un processo di cambiamento che in verità ritengo abbiamo iniziato. Di questa nuova percezione qui e nel Paese sono molto orgoglioso”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che oggi a Lamezia Terme, prima con una visita al cantiere del nuovo aeroporto, quasi a simboleggiare i lavori in corso nella regione, e poi all’interno dello scalo, ha tracciato un bilancio dei primi 30 mesi del suo governo regionale.

Affiancato dagli assessori della sua Giunta, ha elencato il lavoro svolto nei due anni e mezzo di legislatura: dalla sanità all’ambiente, dalla cultura e istruzione al lavoro e all’economia alle riforme realizzate in vari settori accennando anche a tanti dossier aperti sulle cose da fare nei prossimi mesi e anni.

“Proprio chi come noi – ha sostenuto Occhiuto – ha la percezione per il lavoro che svolge ogni giorno di quanti problemi ci siano in Calabria ha coscienza del fatto che ciò che stato fatto in questi trenta mesi è molto di più, decisamente molto di più di quello che è stato fatto negli ultimi 20 anni, ma è la base da cui partire per fare tante altre cose perché tanti altri problemi meritano di essere affrontati e risolti in una regione che un passato ne ha risolto molto pochi. Sono molto felice comunque della nuova narrazione che siamo riusciti a dare della Calabria”.

Tra gli elementi a favore, Occhiuto ha messo in evidenza la firma, “prima regione del sud”, ha ricordato dell’accordo di coesione con il governo per due miliardi e 800 mila euro che si potranno spendere a breve. Ha parlato della spesa dei fondi Por e Fsc e citato le riforme come il numero unico dell’emergenza 112, la riforma della Sorical, quella dei consorzi di Bonifica, le politiche del lavoro e della Protezione civile. Sul turismo ha dato notizia di investimenti per nuove rotte con altre compagnie aeree e annunciato fondi per 16 milioni di euro per la realizzazione di family hotel. Sulla sanità, da sempre uno degli argomenti caldi, ha rivendicato migliaia di assunzioni e l’utilizzo dei medici cubani sottolineando il fatto che lui da commissario ha inteso “metterci la faccia”, cosa che ha fatto anche con la depurazione e la tutela dell’ambiente. Ha evidenziato inoltre i risultati ottenuti con la campagna “Tolleranza zero‘ presa a modello in Europa.

Occhiuto: “Entro giugno nuova area imbarchi aeroporto Lamezia”

Ammonta a poco più di cinque milioni di euro l’investimento per l’ampliamento e ammodernamento dell’area imbarchi dell’aeroporto di Lamezia Terme che sarà completata entro giugno prossimo.

“Questo blocco – ha detto Occhiuto – è il primo e servirà a smantellare quella tenda orribile che mi ero ripromesso di togliere al più presto e di avere qui la possibilità dei nuovi gate che dovranno essere anche ulteriori rispetto a quelli che c’erano prima in aeroporto, perché come sapete stiamo incrementando il numero dei voli. Vorrei segnalarvi che per quella tenda, la società di gestione dell’aeroporto, la Sacal, pagava da anni 19 mila euro al mese, quindi più di 220 mila euro all’anno. E secondo me era un modo di far conoscere la Calabria sbagliato rispetto a quello che la Calabria è”. “Entro la fine della legislatura – ha detto ancora Occhiuto – contiamo di completare anche il rifacimento anche degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria”.

“Con questi interventi – ha spiegato Franchini accompagnando i gornalisti nell’area di cantiere riusciamo a ridare dignità all’infrastruttura aeroportuale. Qui concretamente stiamo toccando con mano la volontà dell’azionista di ridare decoro a un’infrastruttura che nel passato non era stata valorizzata. I tratti salienti che ha voluto il presidente sono stati linearità, luce, utilizzo delle materie prime, attenzione all’ambiente. E questo è quello che noi abbiamo tentato di fare con l’utilizzo di travi importanti, con una luce di 30 metri che consentiranno di poter gestire funzioni diverse all’interno di questo spazio che in questo momento e alla fine di giugno potrà essere utilizzato come gate di imbarco ma che è stato ingegnerizzato perché questa sarà l’atrio dela sala di arrivo della nuova aerostazione”.

“Si tratta di un elemento molto sobrio – ha detto ancora Franchini – che dà un impatto, che vuole rappresentare un segno nuovo della Calabria, un decollo, un input veramente forte che riusciamo a fare solo con le risorse di cui il nostro azionista ci ha dotato. Per la fine di giugno potremmo organizzare un bell’evento di inizio delle attività all’interno di questa sala che ospiterà una zona servizi, con la nuova sala bar-ristorante e che potrà essere utilizzare per il futuro come zona di arrivo”.

“Abbiamo perso molto tempo per le autorizzazioni e superato tutte le difficoltà anche con queste travi con l’orgoglio delle imprese calabresi e possiamo dire che c’è un pezzo di Calabria nella realizzazione di questo inizio. Il presidente ha fretta e io sono qui per dimostrare che i risultati che vuole raggiungere li portiamo a casa”.

A fare il punto sullo stato dell’arte dei lavori finanziata con il “Cis Calabria“, a conclusione di un sopralluogo tenuto a margine della conferenza stampa di metà mandato, sono stati il presidente della Regione Roberto Occhiuto e l’amministratore unico di Sacal, la società di gestione degli aeroporti calabresi, Marco Franchini.

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