A ridosso dell’ultima giornata di campionato, la Reggina dopo un anno pieno di alti e bassi non solo sportivi, è stata colpita dall’ennesima scossa di terremoto, questa volta devastante. L’arresto del Presidente Luca Gallo ha scatenato l’indignazione e i dubbi di un’intera città, che per giorni ha potuto solo domandarsi: ci sarà un futuro per la squadra amaranto? E se sì, quale? E come?
Proprio per rispondere a queste domande, questa mattina il sindaco ff. del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti e il sindaco ff. della Città Metropolitana Carmelo Versace si sono recati al Sant’Agata dove sono stati a colloquio, assieme al consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, con l’amministratore giudiziario per la gestione delle società controllanti della Reggina 1914 avv. Katiuscia Perna, nominata dal Gip dopo l’arresto del patron Gallo.
Successivamente, i due sindaci ff sono stati ospiti di RadioTouring dove, intervistati da Michele Favano durante un breve “Speciale Reggina“, hanno riferito in diretta quanto detto in riunione, fatta salva la riservatezza del colloquio.
“Abbiamo ritenuto che la sede dell’incontro fosse indifferente: Palazzo San Giorgio, Palazzo Alvaro o il Sant’Agata, non avrebbe cambiato la necessità di incontrare amministratori e curatori. Questa necessità è stata soddisfatta questa mattina“, informa il sindaco Brunetti. “Sono state poste alcune domande rispetto al futuro della società. Bisogna tenere presente che sono arrivati ieri: hanno fatto un primo passaggio con i collaboratori del presidente Gallo e con lo staff della Reggina per ricomporre il quadro dell’assetto societario, ma ci è stata data qualche rassicurazione“.
Prendendo la parola, il sindaco Carmelo Versace completa: “Abbiamo tre scadenze importanti: una il prossimo lunedì, la presentazione del bilancio a fine mese, e poi l’iscrizione al campionato di serie B. Stamattina la dottoressa Perna ci ha comunicato che è riuscita ad entrare in possesso di tutta la documentazione utile per fare un primo punto. Quello che già possiamo dire è che è stata già inviata la documentazione per la certificazione dei crediti per la prima scadenza che riguarda il prossimo lunedì” (IRPEF e INPS di novembre e dicembre 2021, ndr).
“L’avvocato Perna ci ha confidato che non sta trattando solo la questione Reggina, ma tutte le società del Presidente Gallo: una situazione che riguarda 1600-1700 dipendenti. Noi diamo priorità alla Reggina, ma non dobbiamo dimenticare tutti gli altri lavoratori che vivono con lo stipendio di queste società”, aggiunge Brunetti.
“Per quanto riguarda la nomina di un’amministratore unico per le 18 società, bisogna considerare che c’è di mezzo la Procura, pertanto ogni passaggio dev’essere autorizzato dal Tribunale. Il gruppo che abbiamo incontrato stamattina ci sta lavorando sopra, ci hanno informato senza sbilanciarsi. L’obiettivo loro è entro il 31 maggio di approvare il Bilancio, ed è un passaggio fondamentale anche per quello che succederà dopo. Senza di questo, nessuna ipotesi può essere fatta e nessuna domanda può avere risposta. Bisogna aspettare il 31 maggio con l’ufficialità del Bilancio”.
“Per quanto riguarda la nomina di un’amministratore unico per le 18 società, bisogna considerare che c’è di mezzo la Procura, pertanto ogni passaggio dev’essere autorizzato dal Tribunale. Il gruppo che abbiamo incontrato stamattina ci sta lavorando sopra, ci hanno informato senza sbilanciarsi. L’obiettivo loro è entro il 31 maggio di approvare il Bilancio, ed è un passaggio fondamentale anche per quello che succederà dopo. Senza di questo, nessuna ipotesi può essere fatta e nessuna domanda può avere risposta. Bisogna aspettare il 31 maggio con l’ufficialità del Bilancio”.
Versace rassicura: “L’entrata di nuovi investitori potrebbe avvenire in parallelo. Con ogni probabilità, l’amministratore verrà nominato entro fine mese, ovvero prima della seconda scadenza“.
“Ci sono tanti interessati alla Reggina, l’ha confermato anche l’avvocato“, informa Brunetti. “Essere interessati non vuol dire che si definirà l’accordo. Bisogna capire in che stato è la società, il suo valore, altrimenti nessuna trattativa può essere fatta. Su tutte le voci che girano a Reggio, ci sarà un 20% di verità. Alla dottoressa Perna il compito di interloquire con gli imprenditori interessati. L’istituzione ha il dovere di interloquire con amministratori e curatori. Ci siamo fatti portavoce dell’interesse della città, per non rivivere quanto successo cinque anni fa. Non vogliamo perdere la categoria, attorno alla quale gira il sociale, la passione ma anche l’economia, tutto. Ci siamo messi a disposizione dell’avvocato, abbiamo assicurato la disponibilità delle strutture per agevolare tutto il percorso“.
“Ci sono tanti interessati alla Reggina, l’ha confermato anche l’avvocato“, informa Brunetti. “Essere interessati non vuol dire che si definirà l’accordo. Bisogna capire in che stato è la società, il suo valore, altrimenti nessuna trattativa può essere fatta. Su tutte le voci che girano a Reggio, ci sarà un 20% di verità. Alla dottoressa Perna il compito di interloquire con gli imprenditori interessati. L’istituzione ha il dovere di interloquire con amministratori e curatori. Ci siamo fatti portavoce dell’interesse della città, per non rivivere quanto successo cinque anni fa. Non vogliamo perdere la categoria, attorno alla quale gira il sociale, la passione ma anche l’economia, tutto. Ci siamo messi a disposizione dell’avvocato, abbiamo assicurato la disponibilità delle strutture per agevolare tutto il percorso“.
Completa Versace: “Siamo garanti per vigilare che la società non cada in mani sbagliate. Dobbiamo arrivare all’iscrizione in maniera sana e tranquilla, e per farlo è necessario avere l’amministratore unico entro la scadenza del 31 maggio“.
Su volontà della tifoseria, è stata annunciata per domenica alle 18:00 una marcia sul Corso Garibaldi, con raduno finale a Piazza Italia dove i due sindaci faranno un resoconto di quanto detto e di quanto si saprà fino ad allora.
Chiude Versace: “Ci saremo entrambi, speriamo di poter dare qualche notizia in più. è chiaro che essere uniti dà anche un messaggio più forte all’esterno, soprattutto a chi ha sempre visto questa città sgretolata. Per la prima volta, istituzioni, club, società civile, tifoseria, tutta la città è insieme per raggiungere un grande obiettivo: salvarci e permetterci di iscriverci al prossimo campionato. Saremo pronti a mettere in campo tutte quelle iniziative che potranno servire per salvare eventualmente la Reggina, ma se seguiamo il metodo che si è data la dottoressa Perna assieme ai suoi collaboratori, arriveremo in maniera più ordinata a quell’appuntamento e con le idee più chiare“.