Il capo di gabinetto della questura di Taranto, Michele Viola, 52 anni, è morto ieri pomeriggio in un incidente stradale, mentre era in bici, sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca.
La vittima, originaria della Calabria, era in sella quando, per cause da accertare, è stata travolta da una Ford, il cui impatto per il dott Viola è stato fatale e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Indagano i carabinieri intervenuti sul posto con i vigili del fuoco. Il dott. Viola proveniva dal commissariato di Palmi e si era insediato a Taranto il 6 aprile scorso.
Il cordoglio del Garante Marziale
Arriva il cordoglio del sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, in riferimento all’incidente stradale in cui ha perso la vita il capo di gabinetto della Questura di Taranto, già dirigente del commissariato di Polizia di Palmi e figlio del compianto presidente di sezione della Corte di Cassazione, Giuseppe Viola.
“Mi lega a Michele Viola un affetto radicato nelle famiglie, l’ho visto crescere, abbiamo giocato insieme ed apprendere della sua tragica morte mi procura un dolore indicibile”, dichiara Marziale
“Il cordoglio, quando diventa epigrafe, è giocoforza un esercizio di retorica – continua il Garante – per cui mi limito a dire che piango la morte di un fratello, dedito ed appassionato al proprio lavoro, la cui solarità che da sempre lo ha contraddistinto non dimenticherò mai”.