Uno scanner mobile di ultima generazione è partito ieri pomeriggio, a bordo della nave della “Grimaldi Lines”, che lo porterà a Cipro, nell’ambito dell’iniziativa umanitaria del Governo Italiano “Food for Gaza”.
Una missione che il ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ha varato nei mesi scorsi insieme alla Fao, Programma alimentare mondiale, alla Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna Rossa per portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
L’obiettivo di “Food for Gaza” è far arrivare nella Striscia tutti gli aiuti alimentari di cui c’è bisogno e per agevolare l’accesso degli aiuti alimentari, alleviare le sofferenze della popolazione e garantire la sicurezza alimentare nella Striscia, il Governo italiano ha istituito una base a Cipro, dalla quale partiranno gli aiuti.
Lo scanner, un sistema mobile di ispezione a raggi X adatto alla verifica di ogni tipo di merci e dotato di elevatissime capacità funzionali, è stato donato dall’Autorità portuale di Gioia Tauro alle Autorità doganali cipriote grazie al coordinamento con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e con il dipartimento della Protezione civile che partecipano attivamente alla costituzione dell’Hub umanitario per Gaza a Cipro.
“Grazie a questo sforzo tutto italiano – ha ricordato l’ambasciatore Bruno Archi che ha partecipato alla manifestazione di consegna e di imbarco dello scanner che si è tenuta stamattina nel porto di Gioia Tauro – sarà possibile contribuire alla messa in funzione del ‘corridoio marittimo’ che collegherà Cipro a Gaza attraverso l’invio di aiuti umanitari, che saranno precedentemente verificati a Larnaka. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo è indispensabile che a Cipro vi siano mezzi di controllo e scansione di altissimo livello e il sistema fornito dall’Italia soddisfa tutti i requisiti richiesti”.
Con l’apparecchiatura partiranno per Cipro anche tre funzionari dell’Agenzia delle Dogane in servizio a Gioia Tauro che formeranno i doganieri ciprioti all’uso dello scanner.
Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità tra le quali il presidente del Sistema portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, il ministro plenipotenziario Andrea Mazzella, dirigenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Protezione Civile.