Oggi 17 maggio in occasione della giornata internazionale contro l’omotransfobia il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio ha fatto visita al centro contro le discriminazione LGBTQIA+ , progetto finanziato da UNAR che vede tra i partner istituzionali anche la città metropolitana di Reggio Calabria. “Abbiamo apprezzato molto la visita istituzionale del consigliere Quartuccio in questa giornata che per noi è molto importante” è quanto dichiara la presidente di Arcigay Michela Calabrò. “la promozione di pari opportunità per tutti e tutte è un pezzo centrale della mia azione politica e della città metropolitana di RC. La mia visita al centro LGBTQIA+ contro le discriminazioni di Reggio è stato un gesto simbolico che si somma alle azioni concrete che l’ente sta realizzando per i diritti della comunità LGBTQIA+, come per esempio l’adesione alla Rete Ready” è quanto dichiara il consigliere metropolitano Quartuccio.
Il 17 maggio è la giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia. La data ha un grande valore simbolico: il 17 maggio 1990, ovvero «solo» 32 anni fa, l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rimuoveva l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie. E quindi, finalmente, si riconosceva che l’orientamento sessuale fa parte dell’identità di ognuno di noi, e che non dipende da alcuna “patologia” o “devianza”. Però resta ancora molto da fare contro pregiudizi e discriminazioni ai danni di chi, semplicemente, non è eterosessuale. E’ prevista per giovedì 19 maggio la Tavola rotonda “una città a misura di diritti” promossa dall’associazione Arcigay Reggio Calabria, in quella occasione gli attivisti e le attiviste incontreranno i rappresentanti istituzionali.