“La conurbazione delle nostre aree interne resta una priorità per il territorio metropolitano e trovo estremamente positivo l’impegno e il protagonismo delle associazioni, delle comunità e degli amministratori locali, per tenere vivo il dibattito su questo tema attraverso idee e proposte che arricchiscono il lavoro dell’amministrazione metropolitana”. È quanto affermato dal Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace a Laureana di Borrello nel corso dell’iniziativa pubblica ospitata nella sala conferenze dell’ex Convento, sul tema della costruenda strada Pedemontana e sui sugli sviluppi futuri che interessano tale infrastruttura. All’incontro, promosso dal coordinamento Associazioni “Progetti Città della Piana” presieduto da Armando Foci, hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere metropolitano, Giuseppe Zampogna, il dirigente Settore Viabilità della Città metropolitana, Lorenzo Benestare, diversi Sindaci e amministratori dei territori interessati, rappresentanti sindacali, associazioni e cittadini.
La Piana, i comuni delle zone interne e il tessuto produttivo locale, è stato rimarcato nel corso del partecipato dibattito, da decenni invocano la realizzazione di questa infrastruttura viaria, quale opera considerata centrale per il rilancio delle aree interne e strumento in grado di contrastare lo spopolamento dei piccoli centri che pagano, ancora oggi, un prezzo altissimo all’isolamento.
“Oggi – ha proseguito Versace – l’idea originaria che animava questa grande opera, che si trascina come grande incompiuta da decenni, è stata progressivamente snaturata e dunque occorre uno sforzo ulteriore per riattualizzarla. L’infrastruttura, come sappiamo, in parte è stata già aperta ed altre porzioni verranno attivate a breve, ma la sfida oggi che vede impegnata la Città metropolitana e i propri tecnici è quella di capire come superare le criticità che si sono accumulate negli anni, con riferimento alle comunità che vengono tagliate fuori da questa infrastruttura e naturalmente anche per quel che riguarda le linee di finanziamento che occorre individuare. Un percorso complesso che abbraccia, tra le altre cose, l’attività di progettazione e lo sviluppo degli studi di fattibilità che l’Ente è chiamato a portare avanti. In questa direzione ritengo che il contributo che viene dal basso, frutto dell’impegno civile del tessuto sociale, sia una risorsa irrinunciabile”.
Il dibattito, infine, ha posto in evidenza le gravi carenze finanziarie a cui devono far fronte gli uffici della viabilità della Città metropolitana che, negli anni, hanno visto letteralmente azzerate le risorse dedicate al settore. “Anche questo fondamentale tema – ha poi concluso Versace – abbiamo posto sul tavolo del Ministero dei Trasporti con cui da mesi è in atto un’interlocuzione costante di carattere generale su tutti i dossier e gli asset strategici del comparto infrastrutturale che interessano da vicino il territorio metropolitano”.