Il maestro orafo Michele Affidato è stato incaricato dalla Segreteria di Stato di realizzare dei doni per Papa Francesco.
Le formelle, destinate ai Capi di Stato e di Governo di tutto il mondo, sono ispirate al Magistero Pontificio e trasmettono messaggi di pace, solidarietà e amore. Affidato, insieme al figlio Antonio, hanno studiato temi cari al Papa come la globalizzazione, l’accoglienza dei migranti e la cura del creato alla luce dei cambiamenti climatici. Le opere realizzate, sono formelle scultoree in bronzo patinato, che rappresentano: “Dialogo tra le Generazioni“, un giovane che tende la mano ad un anziano; “Accoglienza e Fraternità“, due mani tese verso l’umanità senza distinzione di credo o razza; “Cura del Creato“, due mani che sorreggono un vaso da cui sboccia nuova vita, con uno sfondo che rappresenta l’opera dell’uomo sulla natura. Inoltre, sono state realizzate formelle scultoree dell’Icona della Madonna “Salus Populi Romani” e della Madonna “Mater Ecclesiae“.
Michele Affidato, insieme a tutta la sua famiglia, lunedì 1 luglio ha avuto l’onore e la grazia di ricevere uno speciale saluto da Papa Francesco nella Sala S. Ambrogio del Palazzo Apostolico. Durante l’Udienza, l’orafo insieme al figlio Antonio hanno donato i prototipi delle sculture bronzee. Il Santo Padre ha mostrato interesse per le opere realizzate, gustandone la bellezza e sostenendo, tra l’altro, che queste sono ricche di significato, capaci di comunicare messaggi umani e sociali e apprezzate da tutti coloro che le stanno ricevendo. Il Maestro orafo insieme alle sculture ha donato a Papa Francesco un’icona in argento della Madonna di Capocolonna, celeste Patrona dell’Arcidiocesi di Crotone – S. Severina.
Il Maestro ha commentato: “Incontrare il Santo Padre è sempre un momento di grazia e di grande emozione. Per tutti noi è un onore poter realizzare opere per la Santa Sede. Siamo consapevoli che attraverso queste creazioni, stiamo segnando momenti significativi del Pontificato di Papa Francesco, con l’intento di trasmettere un messaggio di pace e solidarietà”.