Migliorare sempre, non accontentarsi mai: rimanendo fedele a questa convinzione la giovane carriera di Alessandro Stufano, nuovo centrale della Domotek Volley Reggio Calabria, sta seguendo una crescita lineare fatta di progressi costanti. Ha già Parole al miele per la società che ha visto in lui, 22enne di 1,98 centimetri, un atleta idoneo al progetto di squadra pensato per il primo giro in Serie A3: “Dopo due anni a Belluno, militando in questa categoria, aver ricevuto la proposta da parte di un club ambizioso come quello amaranto mi ricopre di entusiasmo perché ho avvertito, forte, la fiducia nei miei confronti. Ho seguito con curiosità le sorti del mio nuovo team già durante la scorsa stagione e mi sono reso conto che nulla è lasciato al caso. Solo così si spiega la promozione conseguita nel primo anno di vita: un’impresa davvero importante e chi è addentro a questo sport meraviglioso sa bene quali siano le difficoltà da superare per raggiungere un traguardo del genere, a maggior ragione se ci si è appena affacciati sulla scena”. A proposito di riuscire a centrare gli obiettivi, Alessandro è consapevole che nel volley i successi non si misurano solo con i risultati, ma anche con le continue trasformazioni positive impresse al proprio percorso: “Sin dagli anni delle Giovanili a Bari ogni tappa del mio percorso mi ha aiutato e mi è servita parecchio. Mi ero messo in mostra nei quattro tornei di Serie B, due a Bari, altrettanti a Gioia del Colle. Un rendimento che non è passato inosservato permettendomi il salto di categoria, a Belluno. In Veneto sono andato in compagnia della curiosità di comprendere quali fossero davvero le mie potenzialità e, nella seconda parte della stagione, il mister ha fatto affidamento sulle mie caratteristiche rendendo quei mesi molto belli e formativi sul piano tecnico. Una grande soddisfazione che ha fatto il paio con la riconferma nella stagione successiva conclusasi solo nella semifinale playoff”. Il centrale barese ha ormai fatto l’abitudine a calcare i campi di Serie A3 e conosce cosa serve per essere all’altezza delle aspettative: “Fisicità dei giocatori e velocità del gioco sono di tutt’altra natura rispetto alla Serie B. Il campionato presenta soglie di competitività molto elevate. La presenza di giocatori stranieri e la quantità degli allenamenti, inevitabilmente, fanno alzare considerevolmente la qualità. Se mi guardo indietro, infatti, posso constatare quanto abbia sviluppato alcuni aspetti del modo di stare in campo ed in quanti sforzi debba produrmi ancora per perfezionare ed affinare i fondamentali, attività che non si finisce mai di apprendere”. Il contesto, ne è certo Stufano, risulta decisivo: “Allenandosi con compagni di squadra validi il miglioramento è facile: da loro è possibile solo imparare”. Centrale d’attacco per indole, il 22enne pugliese è salito di giri anche a muro ed ora, al termine di un fecondo biennio, ha di nuovo un’occasione rilevante nel suo amato sud. Affascinato dalla prova che lo attende, Alessandro conta i giorni che lo separano dall’avvio della preparazione al torneo 2024/2025, il gradino sul quale piantare le doti solide già fatte vedere in A3 ed impaziente di porre al servizio della Domotek Volley Reggio Calabria.
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