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Ambiente: Da Venezia a Genova in tre mesi in canoa in solitaria per sensibilizzare sull’inquinamento marino

Leone Ortega, 27enne pratese, è partito lo scorso 1 maggio in canoa per sensibilizzare sull'inquinamento marino

di Sebastiano Plutino

Ben 2.800 km lungo le coste italiane a bordo della sua canoa. Partito da Venezia lo scorso 1° maggio, Leone Ortega, 27enne pratese, ha raggiunto Genova, passando per lo Stretto di Messina, concludendo così, dopo tre mesi di navigazione, il suo epico viaggio attorno allo Stivale. Obiettivo del progetto, denominato “Wind of Change”, è stato promuovere la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso azioni concrete. Per questo con Plastic Free Onlus, associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, sono state organizzate pulizie ambientali lungo la costa, coinvolgendo le comunità locali nella sensibilizzazione ambientale. Ad accompagnarlo nelle 90 tappe, il sodale Giacomo Arrighini con il suo minivan, garantendo sicurezza e supporto logistico lungo il tragitto.

Ringrazio i referenti Plastic Free che con entusiasmo mi hanno accolto in tantissime tappe ma soprattutto Riccardo Mancin, coordinatore nazionale Plastic Free, per aver creduto in noi sin dal primo momento – dichiara Leone Ortega – Le pulizie ambientali tenute lungo le spiagge sono un esempio concreto di sensibilizzazione che spinge le persone a comprendere come piccoli gesti, magari ritenuti insignificanti, abbiano un impatto ambientale rilevante e, spesso, persino devastante. L’Italia è un posto magnifico con una costa dalle mille sfaccettature e peculiarità ma – prosegue – vive, come il resto del mondo purtroppo, un reale problema di inquinamento da plastica nei mari: palloncini, buste, involucri li ho trovati praticamente ovunque nel mio viaggio nonché, molto spesso purtroppo, anche residui delle attività di pesca, come reti e polistirolo. Ora – aggiunge – verrà redatto un report finale con tutte le attività svolte per poi procedere all’analisi dei dati raccolti: dal tracciamento dei rifiuti raccolti al monitoraggio delle microplastiche con il CNR, al fine di informare la Commissione europea per azioni di conservazione”.

La prossima sfida? “Innanzitutto la divulgazione dei dati ma – afferma Leone – spero di pianificare quanto prima il nuovo viaggio in canoa per sensibilizzare sull’impatto di plastica e rifiuti nel mare affinché possa portare avanti da ambasciatore la filosofia e i messaggi di Plastic Free Onlus. Ringrazio il presidente Luca De Gaetano per aver sposato il nostro progetto nonché tutte le associazioni sportive e di altro tipo che hanno creduto in noi e, infine, gli sponsor – conclude – che hanno permesso di effettuare questa impresa. Il loro affetto e il loro sostegno sono stati eccezionali”.

L’epico viaggio di Leone Ortega è stato anche l’occasione per lanciare una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe a sostegno del progetto di salvataggio delle tartarughe marine da parte di Plastic Free, contribuendo così alla cura e alla reintroduzione di queste creature nell’ambiente naturale.

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