Si va dalla musica di piazza al teatro; dal festival canoro che coinvolge i bambini e i ragazzi del paese, alla tradizionale partita di calcio emigrati-residenti; dal Premio “Tiglio d’Oro” alla giornata dell’inclusione e dell’accoglienza e tanto altro ancora, racchiuso dalla cornice delle luminarie e accompagnato dallo street food “Condito&Saporito”, per la degustazione di prelibati prodotti tipici del posto. Dieci giorni intensi ricchi di eventi per rianimare il paese, attrarre i turisti, allietare i residenti ed accogliere gli amici emigrati. Sant’Alessio, grazie alla posizione geografica collinare e totalmente pianeggiante, dista pochi minuti dalla località balneare di Gallico e dalla sciovia di Gambarie e si candida per essere la naturale combinazione tra mare e monti.
Si vuole offrire delle opportunità anche alle attività commerciali e alle aziende agricole attraverso l’attrazione di turisti che verranno in occasione degli appuntamenti programmati che vedranno protagonisti Peppe Sapone (13 agosto), I Mattanza (14 agosto), Liberarte Band (15 agosto), Taranta Jonia (16 agosto) e, in particolare, altri due importanti concerti consecutivi: il 17 “I Desideri” e il 18 i “Modena City Ramblers”, questi ultimi voluti fortemente dall’Amministrazione Comunale, grazie alla Città Metropolitana; l’Amministrazione Comunale, infatti, attraverso il famoso gruppo musicale che è stato protagonista anche nei concerti del primo maggio e che è autore della canzone “Cento Passi”, colonna sonora dell’omonimo film, si prefigge di promuovere anche la cultura della legalità, volendo ricordare la violenta morte di Peppino Impastato e il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro il 9 maggio 1978.
Con i Modena City si vogliono ricordare anche i 100 anni dal delitto Matteotti (1924-2024) sulle note di “Bella Ciao” e con le parole di Liliana Segre sull’unità del popolo italiano: “In Italia il principale ancoraggio attorno al quale deve manifestarsi l’unità del nostro popolo è la Costituzione Repubblicana, che come disse Piero Calamandrei non è un pezzo di carta, ma è il testamento di 100.000 morti caduti nella lunga lotta per la libertà; una lotta che non inizia nel settembre del 1943 ma che vede idealmente come capofila Giacomo Matteotti”.
“I Desideri”, famosissimi ragazzi casertani, hanno vinto il Wind Summer Festival con la canzone “#Uagliò” (etichetta discografica Sony) ed hanno firmato la colonna sonora di “Gomorra – La serie 2”, i cui episodi sono stati curati da Roberto Saviano, scrittore e sceneggiatore.
L’Amministrazione comunale, grazie al patrocinio della Regione Calabria, riprende anche il “Tiglio d’Oro”, arrivato alla XVII edizione, conferendo il prestigioso Premio culturale a Rocco Familiari, originario di Melito di Porto Salvo, già dirigente generale dell’INPS, presidente dell’INPDAP e fondatore e direttore artistico del Festival internazionale del teatro di Taormina.
Un ringraziamento particolare ai giovani del paese per il loro entusiasmo, ai commercianti, alle aziende agricole, alla Pro Loco e alla Coopisa per l’impegno profuso nell’organizzare un cartellone così importante e ricco di eventi.