Durante l’incontro, Michele Capalbo, co-ideatore del Festival “Crawford in Riviera dei cedri” dedicato al Folk Horror, ha affermato che: «gli “ingredienti” ci sono tutti: un borgo ben conservato e bandiera blu 2024; la presenza di una comunità molto attiva, in cui sono presenti processi endogeni di rivitalizzazione; le caratteristiche di un “luogo letterario”, grazie al fatto di aver ospitato dal 1887 ai primi del ‘900 il famoso scrittore di fine ottocento Marion Francis. Crawford, che nella locale torre normanna amava scrivere i suoi racconti del mistero e del terrore».
Il Parco Letterario, di San Nicola Arcella si troverebbe in una posizione strategica, alle porte del Parco Nazionale del Pollino, facilmente raggiungibile dal mare e via terra.
«La nascita di un Parco, afferma Angelo Napolitano co-ideatore del Festival “Crawford in Riviera dei cedri” – entra perfettamente in sintonia con gli obiettivi che i Parchi hanno: obiettivi che mirano a far conoscere l’autore al quale il Parco è intitolato e la sua opera, ma anche e soprattutto alla tutela e salvaguardia del territorio, alla promozione di un turismo culturale e sostenibile, al sostegno delle attività economiche locali (tra produzioni tipiche e strutture ricettive e di ristorazione), a stimolare la nascita di nuove forme di microimprenditorialità».
Il gruppo di lavoro che si è affiancato a Michele Capalbo, associazione Didascalabria e Angelo Napolitano, cooperativa Thyrrenians è composto da:Matteo Fazzolari, ideatore del Premio Letterario F.M.Crawford; Albino Cirimele, imprenditore turistico; Gaetano Cupido, responsabile Animazione del GAL Riviera dei Cedri; Ferdinando Pagliarulo, associazione ragazzi Digitali e una rappresentanza della Pro loco.