«L’Amministrazione comunale ha mantenuto la promessa e ha fatto la sua parte nel riqualificare una zona vitale per la città, adesso tocca ai cittadini mostrare amore e rispetto dei luoghi, prendendosene cura così come di tutti i beni comuni». Con queste parole il consigliere comunale con delega ai Parchi e Giardini, Massimiliano Merenda ha commentato la festa dell’inaugurazione del nuovo Parco urbano Tempietto sul Lungomare Falcomatà.
«Sabato pomeriggio abbiamo visto con quanto entusiasmo la città ha accolto la restituzione della nuova area. Un momento atteso per tanti reggini, e non solo, che hanno mostrato di avere fame di luoghi di socialità, di luoghi per lo sport ma anche adibiti al verde pubblico. In questo senso il Parco del Tempietto, per come è stato pensato, è in grado di rispondere, in maniera funzionale a tutta una serie di esigenze grazie alla sistemazione di arredi di verde pubblico, arredi urbani per lo sport e il tempo libero, giochi e attrezzi per le aree di agility dog».
Il consigliere delegato ha ricordato la precisa suddivisione in «Aree gioco per bambini già delimitate e sistemate, un parco inclusivo con strutture sensoriali adatte alle esigenze di tutti i bimbi. E poi ancora panchine e cestini per la raccolta differenziata. Oltre al playground per il basket, c’è un ampio settore attrezzato come palestra all’aperto che consente un allenamento completo e gratuito tutto le ore del giorno».
Come aggiunge il consigliere: «Particolare attenzione è stata riservata alla piantumazione di alberi e siepi compreso il sistema di irrigazione puntuale, creando, grazie alle diverse tipologie di essenze presenti, un vero e proprio giardino della biodiversità. Inoltre le varie aree attrezzate sono intervallate con ampi spazi verdi, dotati di sedute e tavoli con scacchiere per i giochi di dama e scacchi. In particolare nella zona confinante con la piastra d’acqua, è stato realizzato uno spazio di socialità e sosta, dal nome evocativo i “giardino dell’Alzheimer”, costituito da siepi basse di essenze odorose opportunamente collocate con finalità terapeutiche e l’ubicazione di un salotto (sedute in cemento colorato di forma irregolare) che, insieme alla già presente panchina ad onda, arreda e rende fruibile lo spazio-giardino dedicato principalmente a persone colpite dalla malattia, che possono così godere dei benefici delle essenze piantumate».
«Consegniamo questo gioiello alla città – ha concluso Merenda – nella speranza che tutti noi possiamo esserne fedeli custodi per possiamo contribuire a potarlo come fiore all’occhiello della nostra Reggio».