La 16ª tappa del Giro d’Italia è stata scoppiettante a causa delle elevate salite e dai capisquadra che hanno attaccato su ogni salita. La carovana in rosa partita da Salò per raggiungere Aprica dopo 202 chilometri è stata vinta da Hirt dell’Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux. Il corridore della Repubblica Ceca ha vinto tagliando il traguardo di Aprica davanti a Thymen Arensman della DSM e Jay Hindley della Bora-Hansgrohe. Richard Carapaz della Ineos Grenadiers è rimasto saldamente in maglia rosa. La parte finale della frazione è stata complicata per i ciclisti a causa della pioggia che si è riversata ad Aprica.
La fuga di giornata è stata dettata da un numero ristretto di corridori composto da Wout Poels, Santiago Buitrago, Pello Bilbao, Mikel Landa della Bahrain-Victorious, Richie Porte, Pavel Sivakov, Richard Carapaz della Ineos Grenadiers, Jai Hindley, Emanuel Buchmann della Bora-hansgrohe, Vincenzo Nibali dell’Astana Qazaqstan, Joao Almeida dell’UAE Team Emirates e Domenico Pozzovivo dell’Intermarché-Wanty-Gobert. Questi atleti hanno sganciato dopo la salita del Mortirolo 20 ciclisti che componevano il gruppone in fuga di inizio tappa.
Continua la striscia vincente di Giulio Ciccone della Trek Segafredo dopo la vittoria della 15ª tappa di questa edizione del Giro d’Italia. L’azzurro è passato per primo al GpM di Passo Crocedomini. Seconda posizione per Koen Bouwman della Jumbo-Visma e terzo posto per Lennard Kamna della Bora-hansgrohe. Il ciclista della Jumbo-Visma si è riscattato aggiudicandosi il traguardo TV di Edolo. Il vincitore della tappa numero 7 di questa edizione della corsa in rosa si è imposto su Alejandro Valverde della Movistar e Chris Hamilton della DSM.
La salita principale di questa tappa , ovvero la salita sul Mortirolo, è stata vinta da Koen Bouwman della Jumbo-Visma che ha battuto Lennard Kämna della Bora-hansgrohe e Thymen Arensman della DSM.
Da registrare il ritiro prima della partenza di Jonathan Caicedo dell’EF Education-EasyPost.
Ordine d’arrivo
1. Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert) 5h40’45”
2. Thymen Arensman (Team DSM) +07″
3. Jai Hindley (Bora-hansgrohe) +1’24”
4. Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) s.t.
5. Alejandro Valverde (Movistar) s.t.
6. Mikel Landa (Bahrain Victorious) s.t.
7. Lennard Kämna (Bora-hansgrohe) +1’38”
8. Joao Almeida (UAE Team Emirates) s.t.
9. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) +2’06”
10. Hugh Carthy (EF Education First) +2’13”