La Reggina batte il Ragusa grazie al gol di Rajkovic e, con la terza vittoria in campionato, affianca il Siracusa a nove punti in attesa dello scontro diretto del De Simone tra due settimane.
Dopo quattro giornate in vetta la Scafatese a punteggio pieno e con un solo gol al passivo .
Non è stata una partita esaltante: poche le emozioni dovute alle occasioni pericolose create da entrambe le squadre.
Probabilmente il nostro giudizio è condizionato dal presunto spessore dell’avversario giunto a Reggio con due solo punti in classifica; invece sul campo il Ragusa si è dimostrato tutt’altro che arrendevole, ben organizzato e capace anche di finalizzare.
Non a caso alla fine del primo tempo è piovuto verso la nostra squadra qualche fischio dalle tribune.
Dal rientro dagli spogliatoi gli amaranto hanno dimostrato una maggiore verve e, dopo 16 minuti, il gol ha premiato la squadra di casa che non è poi riuscita a raddoppiare con dei buoni contropiedi vanificati o da errori nell’ultimo passaggio o da un non ideale posizionamento del finalizzatore.
Di contro il Ragusa ha sprecato due favorevoli occasioni per pareggiare: l’ex Ejjaki, sul finire, ci ha graziati spedendo fuori da pochi metri.
In sala stampa Mister Pergolizzi ha manifestato soddisfazione per l’atteggiamento della propria squadra, per l’impegno profuso dal gruppo, consapevole che, con il tempo, ci sarà anche una crescita di forma fisica.
A tal proposito, tra le note positive, annoveriamo l’esordio dal primo minuto di Urso e di Rajkovic: entrambi, probabilmente, non hanno nelle gambe l’intero minutaggio che queste prestazioni accresceranno.
Inoltre sottolineiamo lo spessore degli under schierati: Forciniti, tra i migliori fintanto che è rimasto in campo, ha un piglio da veterano ( un suo tiro secco da fuori ha messo in difficoltà il portiere ragusano) , Giuliodori, la cui duttilità è servita a utilizzarlo su entrambe le fasce e Cham che, a nostro avviso, sta mostrando una sicurezza e una crescita tecnica rispetto alle prestazioni dello scorso anno.