Accendere il desiderio di partecipazione nei giovani, “Alta Voce” un progetto di Save The Children e del Centro Comunitario Agape
“I ragazzi non sono vasi da riempire ma fuochi da accendere”: è questo lo slogan che sintetizza le finalità del percorso formativo “Alta Voce” completamente gratuito realizzato da Save The Children con Cittadinanzattiva e Agesci per fornire a ragazzi e ragazze tra i 16 e i 23 anni le nozioni necessarie per l’utilizzo dei principali strumenti di attivismo e partecipazione. Giunto quest’anno alla seconda edizione, il progetto, che conta sulla partnership accademica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e di Edulia-Treccani e sul contributo di partner territoriali come Il Centro Comunitario Agape in Calabria. In Italia circa un giovane su due nella fascia 14-19 anni ha svolto almeno un’attività di partecipazione civica e politica (49,9%).
Nella fascia di età 20-24 anni i valori salgono a 63,3% e sono in linea con la media nazionale (63,5%). La partecipazione sociale nel 2022 non è ancora tornata ai livelli pre-pandemia (31,3% nel 2019), ma coinvolge il 25,4% della popolazione ed è più diffusa rispetto all’anno precedente (19,9%). È più elevata fra i giovanissimi, con uno scarto di nove punti percentuali tra i 14-19enni (39,9%) e i giovani 20-24enni (30,9%), senza grandi differenze di genere. Giulia Melissari referente per il progetto nella nostra provincia “ricorda come gli adulti continuano a ripetere che gli adolescenti tendono a rinchiudersi in sé stessi, a rifugiarsi nello smartphone, a rifiutare la partecipazione e la politica, ma non si chiedono cosa si fa per offrire loro opportunità e spazi per sperimentare percorsi di cittadinanza attiva? L’ esperienze fatte dicono che quando si investe sui giovani con proposte dove si sentono coinvolti i risultati arrivano, così come è successo in occasione della prima edizione el progetto che ha avuto un successo anche nel territorio reggino.
Alta voce è un percorso di approfondimento intensivo rivolto ai ragazzi dai 16 ai 24 anni che intendono esplorare il tema della sostenibilità e impegnarsi attivamente per il cambiamento, un progetto educativo innovativo che offre loro conoscenze e strumenti per incidere positivamente in contesti che lasciano poco spazio ai giovani, attraverso moduli e laboratori in presenza in alcune città, da nord a sud del Paese con un’attenzione alle periferie e alle aree urbane a maggiore fragilità sociale, con docenti e professionisti, capace di orientare a futuri percorsi accademici/universitari o professionali. Previsi laboratori in presenza in varie città finalizzati allo sviluppo di un’iniziativa. I ragazzi provenienti da altre parti di Italia saranno seguiti online da tutor esperti per sviluppare a distanza il loro progetto. Nelle sedi delle città coinvolte i gruppi si incontreranno per seguire insieme i live streaming. Previsti anche campi nazionali in presenza per conoscersi con altri gruppi giovanili delle altre città, per mettere in pratica le conoscenze acquisite e progettare azioni per i territori
Si parlerà di cosa è l’attivismo giovanile, del potere che i cittadini hanno di cambiare le realtà in cui vivono, a partire della storia della cittadinanza attiva e di esperienze attuali di attivismo giovanile. La consapevolezza e la conoscenza delle dinamiche tra le dimensioni locali e globali di alcuni fenomeni è infatti fondamentale per chi vuole attivarsi per il cambiamento. Il cambiamento climatico ne è oggi la rappresentazione evidente, sui cui sono previsti approfondimenti. L’espressione non è giusto che più di frequente viene usata trova risposa nella individuazione delle forme attraverso le quali il potere dei cittadini di cambiare le cose riguardi ancora diritti già affermati (ma non pienamente realizzati) e nuovi diritti. La lunga storia di attivismo ci consegna una molteplicità di strumenti di azione civica, che possono essere utilizzati per raggiungere gli obiettivi. Attraverso il racconto di giovani attivisti saranno approfonditi vari strumenti come le azioni simboliche e il monitoraggio civico. Coinvolte le città di Napoli, Reggio Calabria, Udine, Prato,Torino, Firenze, Roma
Le iscrizioni sono aperte a tutte le attività sono completamente gratuite compreso l’incontro residenziale e il rilascio dell’attestato finale. AltaVoce Academy è un progetto interamente finanziato da Save The Children con il contributo operativo di Cittadinanzattiva e degli altri partner, che intende contribuire allo sviluppo dell’attivismo giovanile come potenziale di cambiamento e crescita del nostro Paese. Iscrizioni fino ad esaurimento posti fino al 28 ottobre 2024https://form.jotform.com/242461640147351.
Per informazioni 09657894705