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Pallacanestro Viola, Redel (Title Sponsor): “Sanzioni sproporzionate, fiducia nella giustizia”

Solidarietà della Redel, di Falcomatà e del Consigliere Milia alla società neroarancio dopo le pesanti decisioni del giudice sportivo

di Sebastiano Plutino

La Redel, Title Sponsor della Pallacanestro Viola interviene in seguito alle sanzioni inflitte dal giudice sportivo, solidarizzando con la società neroarancio ed allo stesso tempo confidando nella giustizia sportiva, affinchè possa rivedere le decisioni sanzionatorie comminate alla società cestistica reggina:“In qualità di Title Sponsor della Pallacanestro Viola Reggio Calabria, Redel desidera esprimere piena solidarietà alla società neroarancio e a tutti coloro che si impegnano quotidianamente per riportare il basket reggino ai vertici, confidando che la giustizia sportiva possa rivedere le decisioni prese. Riteniamo che le sanzioni inflitte siano sproporzionate rispetto ai fatti e rischino di compromettere gli sforzi fatti per il rilancio di questo sport storico e della città stessa.

Questo provvedimento arriva in un momento cruciale, con la squadra capace di attrarre oltre 2.500 spettatori al PalaCalafiore e di riportare Reggio Calabria sulle menzioni nazionali grazie al basket. La squalifica del campo e le sanzioni non solo penalizzano la società, ma colpiscono anche un progetto costruito con grande passione e investimenti significativi, volto a rafforzare il legame tra la città, i tifosi e la squadra.

Redel conferma il proprio impegno al fianco della Pallacanestro Viola, rinnovando la fiducia nella giustizia sportiva e nel buon senso affinché venga fatta chiarezza e restituita serenità alla società. Il nostro obiettivo comune resta quello di promuovere uno sport sano, capace di unire e ispirare la comunità reggina.”, dichiarano i vertici della Redel

 

Falcomatà: «Pallacanestro Viola, sanzione abnorme e iniqua. Sia fatta giustizia»

Il primo cittadino di Reggio, Giuseppe Falcomatà ed il consigliere comunale Federico Milia ritengono inique le sanzioni comminate dal giudice sportivo alla Pallacanestro Viola.

«La Pallacanestro Viola e tutta la sua dirigenza potranno contare sul pieno sostegno del sindaco e dell’amministrazione comunale nel ricorso contro le pesanti sanzioni comminate dal Giudice sportivo per i fatti avvenuti al termine dell’ultimo incontro casalingo contro Messina. La decisione presa dalle autorità dello sport appare abnorme anche rispetto alle immagini che testimoniano, in maniera chiara, netta ed evidente il succedersi degli eventi». E’ quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che, nel condannare ogni forma di violenza, manifesta le proprie perplessità «verso una decisione che danneggia l’immagine della città, della società e di una tifoseria che, in Italia ed in ogni categoria, si è sempre distinta per calore, colore, serietà e compostezza».

«Guardando i video, ormai divenuti virali spiega il sindacodiventa francamente difficile comprendere i contenuti del referto arbitrale che ha portato il Giudice sportivo ad esprimersi in maniera tanto perentoria e punitiva. Persino leggendo le cronache delle fasi più concitate del match, si rischia di rimanere disorientati se si pensa all’enormità della punizione assegnata alla società neroarancio».

«Le quattro giornate di squalifica del PalaCalafiore continua Falcomatàrappresentano un colpo iniquo e clamoroso agli sforzi di una compagine seria e corretta che, con tanti sacrifici, è riuscita a riportare la gente ad appassionarsi ad uno sport che, negli anni, ha rappresentato un vanto per l’intera Calabria ed ha contribuito a formare generazioni di validi cestisti».
«Nell’esprimere massima solidarietà al presidente Laganà, allo staff ed ai giocatori della Violaconclude Giuseppe Falcomatà – confidiamo che, nel prossimo grado di giudizio, venga ristabilita la verità e fatta giustizia rispetto ad una vicenda che scuote l’animo di tanti appassionati della pallacanestro reggina e mina il buon andamento di una squadra che sta dimostrando, sul campo, di non avere rivali nella corsa alla vittoria di un campionato fin qui avvincente e, soprattutto, credibile».

 

 

Milia (Forza Italia Rc): “Provvedimenti del Giudice sportivo ingiusti”

“Il derby dello stretto tra Viola e Basket School, che ha decretato la nona vittoria consecutiva per la Viola, finora imbattuta e prima in classifica, non poteva concludersi nel peggiore dei modi: i provvedimenti del Giudice sportivo, tra cui la squalifica per 4 gare per invasione di campo, a cui si aggiunge, tra le altre, un’ammenda di 6 mila euro e l’inibizione al dirigente Porcino, sono ingiuste e non tengono conto dei fatti documentati dalle immagini che tutti abbiamo visto”, il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federico Milia, commenta il comunicato del Giudice sportivo, a seguito degli scontri avvenuti domenica scorsa al PalaCalafiore, al termine del derby dello stretto.

“I provvedimenti si basano sui referti dei direttori di gara, il cui arbitraggio è già apparso piuttosto discutibile durante il match, senza tener conto delle immagini, in cui appare chiaro che alcuni giocatori e il dirigente della squadra avversaria abbiano alimentato, aggressivamente, la discussione a partire dal fischio finaledichiara Milia.

“Una realtà dei fatti narrata dalle immagini di cui il Giudice sembra non aver tenuto conto e in cui si ravvisa un accanimento nei confronti di una squadra con un progetto vincente: provvedimenti che provocano inevitabilmente un danno economico e di immagine alla società, che tanto ha fatto in questi anni per riportare la squadra alle categorie di un tempo, e un danno alla città e ai tifosi, che in tutte le gare hanno sempre dimostrato compostezza pur nella vivacità che caratterizza lo spirito e il tifo sportivodichiara Milia.

La Giustizia sportiva farà il suo corso, la società ha comunicato a mezzo stampa la volontà di ricorrere in appello: sono certo che, nelle sedi opportune, verrà fatta chiarezza circa i fatti, oggi narrati in modo distorto, da provvedimenti che puniscono unilateralmente una società che, oggi più che mai, ci rende orgogliosi per la tenacia, non solo sportiva, a fronte di sanzioni ingiuste, che minano la credibilità della società, colpendo la città interaconclude Milia.

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