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Crotone: il Consigliere Alecci critica il nuovo atto aziendale dell’Asp

"La scelta fatta dal Commissario Straordinario Antonio Brambilla è inopportuna", dichiara il Consigliere Regionale Alecci

di Sebastiano Plutino

Il Consigliere Regionale Ernesto Alecci critica la scelta fatta dal Commissario Straordinario Antonio Brambilla sul nuovo atto aziendale dell’Asp di Crotone. Il Consigliere ritiene che le risorse sarebbero potute essere impiegate in maniera più utile. 

“Reputo quanto meno inopportuna (ma gli aggettivi potrebbero essere tanti…) la scelta fatta dal Commissario Straordinario Antonio Brambilla riguardo l’organizzazione dell’evento serale per la presentazione del nuovo atto aziendale dell’Asp di Crotone. In un momento di grande pressione per la Sanità calabrese, e per quella pitagorica in particolare, appare davvero senza logica organizzare un evento privato con tanto di cena all’interno di un ristorante per una cerchia ristretta di sessanta invitati, ancor di più, utilizzando soldi pubblici prelevati direttamente dal bilancio Asp. Non si tratta e non si può trattare la cosa come se fosse una normale convention aziendale o un meeting di una qualsivoglia ditta privata. L’atto aziendale dell’Asp di Crotone è il documento principale per comprendere “lo stato di salute” della sanità del territorio e gli obiettivi per i prossimi anni per il miglioramento delle prestazioni. Un documento fondamentale che necessiterebbe della massima visibilità possibile, con l’obiettivo di fornire dati e notizie confortanti soprattutto ai tanti cittadini del territorio, spesso costretti a confrontarsi con una sanità precaria e deficitaria.

Per quanto riguarda la cifra utilizzata per questa particolare “cena di gala”, è certamente ridotta… di fatto 6 mila euro non possono risolvere il destino di un’azienda sanitaria provinciale. Tutto vero, però è evidente che la stessa cifra poteva essere utilizzata per interventi più utili, come l’ammodernamento degli ascensori dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, la sistemazione delle sale d’attesa, la copertura di fili elettrici scoperti in bella vista, e altre situazioni poco decorose che ho avuto modo di riscontrare durante il mio ultimo sopralluogo nel nosocomio pitagorico solo qualche settimana fa. Chi ha l’onore e l’onere di amministrare un ente pubblico così importante per la popolazione deve anche confrontarsi con il peso delle proprie scelte, nell’ottica dell’efficienza, dell’efficacia, ma anche della chiarezza e della sobrietà. Chi prende certe decisioni a certi livelli lo deve fare per conto e in favore dei cittadini calabresi, credo sia opportuno non dimenticarlo mai!”, dichiara il Consigliere Regionale Ernesto Alecci.

 

 

 

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