Oggi abbiamo lavorato per la stesura dell’ordinanza numero 6 del 2025, ordinanza contingibile ed urgente per la prosecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti a tutela della salute pubblica e dell’igiene urbana.
L’ordinanza si è resa necessaria a seguito di una sentenza del tribunale amministrativo regionale per la Calabria sezione staccata di Reggio Calabria con cui il Tar ha annullato, tra l’altro, la determina di aggiudicazione della SUAM (stazione unica appaltante di Città Metropolitana) ad Ecologia Oggi per il servizio di igiene urbana e gestione dei rifiuti urbani.
Tra gli effetti conformativi della sentenza il Tar ha disposto che la Città Metropolitana dovrà riesaminare l’offerta tecnica proposta dalla prima ditta aggiudicataria del servizio, ossia la Teknoservice.
Vogliamo rassicurare tutti i nostri concittadini: nulla cambia nei servizi resi, che continueranno ad essere espletati in conformità al piano approvato dal consiglio comunale il 27 marzo 2024. Per garantire la continuità del servizio – nel rispetto della normativa vigente e degli standard che abbiamo raggiunto in questi due mesi (percentuali di raccolta differenziata nettamente in crescita) – sino al 31 marzo 2025, il servizio rimane in capo alla società Ecologia Oggi.
Abbiamo tenuto conto delle prestazioni già affidate e del prezzo già pattuito, ma soprattutto della complessità del servizio reso e dell’organizzazione dello stesso: il primario interesse di questo ente è garantire che venga reso identico servizio di cui la città sta godendo dal 1 dicembre 2024 fino a che Città Metropolitana non avrà definito la procedura.
Sappiamo bene che le gare così complesse possono essere oggetto di censura da parte della giustizia amministrativa, cui questo ente e la stazione unica appaltante hanno immediatamente deciso di conformarsi: tanto è vero che in data odierna si è riunita la commissione giudicatrice di Città Metropolitana al fine di riavviare l’iter procedurale in adesione a quanto disposto dei giudici del Tar di Reggio Calabria.
Noi, con l’ordinanza odierna, abbiamo fatto la nostra parte, al fine di garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale che non poteva essere interrotto, ma soprattutto al fine di garantire lo standard di quel servizio. Ribadiamo che nulla cambierà per i cittadini nel conferimento né in tutti i servizi di pulizia e di decoro della nostra città. Attendiamo che la commissione giudicatrice svolga il lavoro di valutazione per come richiesto dal Tar, all’esito del quale ci sarà una nuova aggiudicazione e saranno adottati i nuovi atti così come previsto dalla legge.