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Ponte sullo Stretto: Minasi attacca Falcomatà e Caminiti

"E' proprio l'UE che chiede l'opera. Incomprensibile l'opposizione dei due Sindaci sullo sviluppo del proprio territorio", scrive Minasi

di Sebastiano Plutino

La Senatrice reggina della Lega, Tilde Minasi, attacca il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e la Sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, accusandoli di opporsi alla realizzazione del progetto del Ponte sullo Stretto:«Mentre si procede a passo spedito verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto, con l’avvio dei cantieri previsto per la primavera del 2025, lavorando quindi per costruire il futuro, c’è ancora chi guarda al passato. Leggo dell’ultima trovata di un gruppo di esponenti del fronte del “No al Ponte” che, guidati dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e dalla sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, a Bruxelles hanno espresso forti critiche all’opera, arrivando persino a chiedere l’intervento dell’Unione Europea perché non conceda deroghe ambientali e ne blocchi così la realizzazione. Stento a credere a questa iniziativa: invece di difendere gli interessi del Sud, gli esponenti politici nostri conterranei si sono rivolti addirittura all’Europa per fermare un’Infrastruttura essenziale per lo sviluppo del nostro e loro territorio, arrivando al paradosso di chiedere all’UE lo stop a un’opera che l’UE stessa vuole, inserita proprio dall’UE nella rete di trasporti TEN-T, come snodo essenziale e imprescindibile del corridoio Scandinavo-Mediterraneo.Forse Falcomatà, Caminiti e la sinistra pensano che la mobilità in Calabria e Sicilia debba continuare a basarsi su soluzioni temporanee e inefficaci. Davvero è difficile comprendere le ragioni di due sindaci che vorrebbero fermare un investimento che porterà sviluppo, occupazione e collegamenti moderni proprio sui loro territori. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, non di ostacoli. Il Ponte sarà realtà e il nostro impegno per realizzarlo continuerà con determinazione», scrive la Senatrice Monasi.

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