“Con il mio subemendamento al decreto legge Pubblica amministrazione, appena approvato, mettiamo fine a un vuoto normativo che rischiava di comprimere fortemente il diritto dei dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate di svolgere attività sindacale all’interno delle grandi organizzazioni generaliste”. E’ quanto dichiara il deputato di Forza Italia On. Andrea Gentile, componente della Prima Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni.
«Un intervento mirato – spiega meglio – per tutelare un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione: la libertà sindacale». «Con l’istituzione dell’Area Negoziale della Dirigenza (D.Lgs. 95/2017), i permessi e i distacchi sindacali per i dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate sono stati ricondotti a una gestione separata». Tuttavia, ai dirigenti attivi nelle organizzazioni sindacali “generaliste” – ovvero le confederazioni rappresentative di tutte le categorie del pubblico impiego – veniva di fatto impedito di accedere al monte ore riconosciuto a queste stesse organizzazioni, senza disporre di un’alternativa sufficiente nell’ambito della loro Area negoziale.
«Il risultato è che chi rappresenta migliaia di lavoratori, pur avendo un incarico riconosciuto, si ritrovava senza le agibilità minime per poterlo esercitare, un controsenso che non poteva essere ignorato». «Il subemendamento risolve il problema, consentendo ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate impegnati in attività sindacale presso le organizzazioni generaliste di continuare ad attingere al monte ore a loro assegnato, senza gravare sul limitato monte ore previsto per le sole organizzazioni sindacali della dirigenza», spiega ancora Gentile.
«È una scelta di equità e di responsabilità istituzionale: garantire l’esercizio della libertà sindacale anche ai dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate significa rafforzare il pluralismo, il dialogo e il buon funzionamento di un settore fondamentale della nostra Pubblica Amministrazione”, conclude l’On. Gentile.