“Stagioni che ricordano una politica fatta di grandi contrapposizioni e grande rispetto, ma soprattutto di un legame viscerale con i territori amministrati. Alessio Milana incarnava l’espressione di questi valori, che hanno lasciato un segno indelebile, e a testimoniarlo ci sono le tante persone che lo ricordano con affetto e stima” – ha così esordito il Sindaco Giuseppe Falcomatà di fronte ad una platea colma in ogni ordine di posto, aggiungendo: “prendo in prestito un estratto del libro di Pierluigi Bersani “Chiedimi chi erano i Beatles”, secondo cui ci si può pentire di tante cose, tranne due: di un figlio e di aver fatto il Sindaco. In queste parole c’è racchiusa l’essenza dell’impegno politico ed istituzionale di chi, come Alessio Milana, ha trascorso la propria vita al servizio della propria comunità, non risparmiandosi e dedicando sé stesso in un encomiabile sforzo per consentire quello sviluppo di infrastrutture, opere e servizi che ancora oggi i cittadini di San Roberto e dell’intera vallata gli riconoscono”.
“Alessio Milana – ha concluso Falcomatà – fu un dirigente autorevole del Partito Socialista, rispettato da tutti, che ha lasciato in eredità quello spirito identitario permeato dai principi di un partito che ha fatto la storia del nostro Paese. Il suo patrimonio culturale e valoriale ci ricorda la dimensione più autentica della politica”.