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Reggio: il Museo Diocesano promuove un incontro laboratorio sulla storia del tessuto antico

Il laboratorio del Museo diocesano di Reggio si svolgerà martedì 13 maggio, alle 10:00, nel Salone del Tribunale ecclesiastico

di Sebastiano Plutino

Il Museo diocesano di Reggio Calabria promuove martedì 13 maggio h 10.00, nel Salone del Tribunale ecclesiastico, adiacente agli spazi museali, un Incontro laboratorio sul tema Decorazione e ornato: cinque secoli di storia del tessuto attraverso le collezioni museali a cura di Oreste Sergi Pirro, architetto e studioso del tessuto antico.

L’incontro laboratorio ha lo scopo di condividere conoscenza e promuovere studio e analisi del patrimonio tessile antico, la cui storia si sviluppa coerentemente agli eventi che segnano nel tempo una comunità: per tal motivo, conoscerla contribuisce a formare un’identità culturale locale.

Al termine Lucia Lojacono, storico dell’arte, direttrice del Museo diocesano, illustrerà alcuni interventi di restauro di vesti liturgiche esposte effettuati grazie al contributo 8xmille alla Chiesa Cattolica.

Il percorso a cura di Oreste Sergi Pirro, ideato per analizzare le diverse tipologie di tessuti e ricami, in particolare presenti nel Museo diocesano di Reggio Calabria, scampati al terremoto del 1908, proporrà analisi e studio di cinque secoli di moduli, patterns e motivi decorativi attraverso i quali è possibile ricostruire il fervore culturale e commerciale che nei secoli ha contraddistinto la Calabria e le città di Reggio e, in particolare, di Catanzaro, principale centro manifatturiero della  regione, rispetto ad altri centri quali Sicilia, Campania, Toscana, Liguria, Veneto e, non ultime, Spagna e Francia.

Oreste Sergi Pirro, Ph.D. in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, è stato docente di Museologia presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro e attualmente insegna Arte e Immagine presso l’istituto Comprensivo di Squillace. Dal 2004 al 2011 ha ricoperto l’incarico di vicedirettore del MuDAS (Museo Diocesano d’Arte Sacra) di Catanzaro. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca, studio e catalogazione con specifico riferimento ai manufatti tessili e ricamatori antichi di produzione italiana, francese e spagnola e, in particolare, ai tessuti prodotti a Catanzaro e in Calabria. In tale ambito ha svolto attività di consulenza storico-scientifica e di studio, selezione, catalogazione e redazione dei testi degli apparati didattico-museali di tessuti, paramenti liturgici e argenti per conto delle diocesi di Crotone-Santa Severina (2005), di Locri-Gerace (2008) e di Catanzaro-Squillace (2011 e 2014) e del Polo Museale di Soriano Calabro (2014).

L’iniziativa del 13 maggio, inserita nel programma delle Giornate nazionali di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico (10-18 maggio 2025), è rivolta in particolare agli studenti dei Corsi di Design e Moda delle Scuole (ITT Panella-Vallauri e Liceo artistico Preti-Frangipane) e dell’Accademia Belle Arti di Reggio Calabria.

Le Giornate nazionali sono promosse dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana insieme ad AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), AAE (Associazione Archivisti Ecclesiastici) ed ABEI (Associazione Bibliotecari Ecclesiastici taliani.

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