Al Palazzo Ducale del Gattopardo, in provincia di Agrigento (Palma di Montechiaro), da sabato 10 maggio a domenica 8 giugno, è possibile ammirare una mostra curata da Michele Citro, attraverso cui viene messo in risalto quel legame ancestrale ed indissolubile tra arte e letteratura.
Fanno bella mostra di sé in una vetrina dal respiro internazionale, ben 15 artisti, italiani e stranieri, impegnati, con i loro lavori ad interpretare visivamente capolavori della letteratura siciliana e mondiale. Attraverso sculture, installazioni tradizionali e digitali, gli artisti daranno vita a una narrazione visiva che esplora le profondità dei testi letterari, offrendo al pubblico una nuova chiave di lettura.
E tra questi, figura il profilo della giovane artista reggina e studentessa dell’Accademia della Belle Arti Aurora Zampaglione con il suo lavoro ‘Il peso delle parole’, un’installazione composta e modellata con argilla e resina.
Riferendosi al messaggio racchiuso nella scultura ha dichiarato: “Il linguaggio è uno degli strumenti più potente a nostra disposizione, capace di influenzare profondamente i pensieri, le emozioni e il comportamento delle persone. La mia ispirazione è nata da alcune testimonianze sui social, in cui, ho notato le reazioni di alcuni bambini rispetto a delle parole di adulti, o comunque di persone più grandi, ed ho immaginato le possibili conseguenze nel tempo di quelle che possono essere sensazioni interiori che spesso non emergono all’esterno, e che soprattutto, rischiano di lasciare il segno. Ecco, il mio lavoro, vuole essere un richiamo all’attenzione e alla consapevolezza, di quanto possa essere insopportabile, nel percorso di crescita di ogni bambino, l’uso inadeguato delle parole”.