
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha detto: “Si tratta di un percorso di coerenza rispetto agli obiettivi per realizzare la città della cultura e dell’istruzione. Il progetto Learning Cities va esattamente in questa direzione. E’ un progetto di collaborazione con l’Università Roma Tre, Università Mediterranea e siamo tra le pochissime Città metropolitane in Italia ad aver aderito per queste attività di educazione, istruzione e consapevolezza. Si tratta di azioni immateriali che vanno ad affiancarsi a un percorso di riqualificazione e rigenerazione urbana, senza le quali tutto il resto verrebbe meno”. “Vogliamo dare ai nostri giovani – ha aggiunto – la consapevolezza del posto in cui vivono, attraverso azioni che evidenziano l’importanza e il contesto culturale e istruttivo e dell’istruzione nel quale si trovano. Anche questa iniziativa – ha concluso – è uno dei tasselli del percorso avviato per la nostra candidatura di Reggio capitale italiana della Cultura che sta comunque andando avanti anche senza il titolo assegnato dal ministero”.
“Entriamo nella fase operativa di questo progetto – ha detto Liliosa Azara – per le prerogative straordinarie di questa città che ha voluto accogliere generosamente ma anche entusiasticamente la proposta che fu presentata allora dal Roma tre rispetto ad un percorso di accreditamento nella rete globale delle Learning Cities”. “Oggi con ‘Reggio Calabria efficacy’ – ha aggiunto – vogliamo sottolineare l’efficacia di un’azione che si concentra e che insiste su un territorio, di non solo straordinaria bellezza, ma anche straordinaria ricchezza sotto il profilo culturale”.