“Ci tengo a ringraziare ‘Save the children’ e le scuole che hanno partecipato a questo progetto, le forze dell’ordine che hanno contribuito alla buona riuscita, come anche il nostro Garante dell’Infanzia e l’adolescenza, instancabile nella sua attività sul territorio. Siamo molto contenti per questo progetto legato principalmente alla diffusione di buone pratiche per un utilizzo consapevole della rete internet attraverso un documento da condividere con le scuole”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenendo oggi alla settima edizione di ‘Generazioni connesse, safer internet centre’, svoltosi a Palazzo Alvaro, sede dell’ente metropolitano, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del merito, con partner ‘Save the children’.

Insieme al primo cittadino erano presenti il garante metropolitano dell’Infanzia e adolescenza Emanuele Mattia e l’assessora all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante.
“Internet è uno strumento dall’utilizzo sconfinato – ha evidenziato Falcomatà – sia nelle positività come nelle negatività e a queste ultime dobbiamo prestare la massima attenzione. L’utilizzo di questo strumento va governato e rendere gli utenti, ragazzi e adulti, rendendoli consapevoli di tutti i rischi a cui si va incontro. Stesso discorso anche per la nuova frontiera digitale rappresentata dall’intelligenza artificiale che non significa solo realizzare fotografie verosimili o riassumere un testo con chat gpt, ma è qualcosa di più serio. Con il garante dell’Infanzia e adolescenza abbiamo avviato dei percorsi sinergici con altri soggetti legati al mondo dell’Istruzione, che ci consentiranno di far partire nel nostro territorio metropolitano l’Osservatorio sulle politiche giovanili. Non è mai stato fatto in maniera stabile finora. Creare una rete stabile di dialogo e confronto tra scuola, famiglie e istituzioni è un’idea ambiziosa. E’ molto bello che questo evento si svolga in una giornata dall’alto valore simbolico, ossia la giornata che ricorda il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci insieme alla moglie e a tre agenti di scorta. Il suo impegno, l’alto valore della giustizia e della legalità, dello Stato, sono concetti che dobbiamo tenere bene impressi nelle menti di oggi e di domani. Oggi abbiamo consegnato ulteriori 5 beni confiscati alla ndrangheta, complessivamente siamo arrivati ad oltre 280 immobili acquisiti e messi a disposizione, in varie forme, della nostra comunità. Il percorso di legalità è anche questo”.
Per il garante dell’Infanzia, Emanuele Mattia questo progetto “ci porta ad avviare azioni concrete ed efficaci in favore dei ragazzi e delle rispettive famiglie, per contrastare le tante insidie del web. La scuola per tutti noi è un partner fondamentale”. L’assessora Briante ha fatto “i complimenti per gli argomenti trattati, siamo compiaciuti per la grande dinamicità e competenza delle scuole coinvolte. La tecnologia e il web vanno utilizzati cercando di esporre sempre meno i nostri figli ai rischi nascosti”.
Per questa VII edizione del progetto sono stati coinvolti gli Istituti comprensivi ‘Catanoso-De Gasperi-San Sperato-Cardeto’ e ‘Telesio Montalbetti’, con la prima sperimentazione italiana di un’ePolicy di comunità, con l’obiettivo di promuovere un approccio al digitale condiviso da Istituzioni, scuola, famiglie e studenti/esse attraverso l’adozione e la condivisione di un documento di ePolicy nelle scuole di uno stesso quartiere/territorio.
‘Generazioni Connesse’, nasce per fornire informazioni, consigli e supporto a bambini, ragazzi, genitori, docenti e educatori che hanno esperienze, anche problematiche, legate a Internet e per agevolare la segnalazione di materiale illegale online. In particolare, Save the Children Italia cura e supporta il processo di sviluppo dei contenuti dell’ePolicy.
A Palazzo Alvaro si sono svolte anche le attività organizzate dai due istituti scolastici, con un apprezzato concerto della band, a cura dell’Ic ‘Catanoso-De Gasperi-San Sperato-Cardeto’ e diretto dal maestro Roberto Caridi e una serie di balletti a cura dell’Ic ‘Telesio Montalbetti’.