Alle ore 10:00 presso l’edificio “Il Cubo” dell’Università della Calabria, il Prof. Franco Rubino ha ufficialmente presentato la propria candidatura alla carica di Rettore per il sessennio 2025-2031.
Nel corso dell’incontro, il professore ha illustrato le linee guida del suo programma, che propone una visione inclusiva, partecipativa e orientata alla valorizzazione delle persone e delle competenze con l’intento di proseguire e potenziare il percorso di crescita dell’Ateneo.
Tra le priorità individuate:
1. Dipartimenti – Favorire una crescita armoniosa di tutte le aree scientifiche presenti in Ateneo, valorizzando le rispettive peculiarità e potenzialità con un’attenzione particolare a quelle più deboli
2. Governo partecipato – Un modello di gestione “dal basso verso l’alto”, dove l’intera comunità accademica possa contribuire in modo attivo e responsabile ai processi decisionali, soprattutto attraverso i propri corpi intermedi
3. Centralità della persona – Proseguire lungo un percorso che riconosce il valore delle persone nella vita dell’Ateneo, valorizzando relazioni, ascolto e partecipazione attiva.
4. Inclusione e interdisciplinarità – Sostenere l’approccio interdisciplinare nella didattica e nella ricerca, promuovendo l’inclusione di tutte le aree dell’Ateneo, contribuendo ad un ulteriore ed incisivo sviluppo del territorio, al rientro dei cervelli e alla “restanza”.
5. Internazionalizzazione – Rafforzare l’internazionalizzazione dell’Unical per migliorarne ulteriormente il posizionamento nei ranking mondiali, investendo in percorsi formativi e progettualità capaci di consolidare il confronto e intensificare la cooperazione internazionale.
6. Continuità e innovazione responsabile – Nessun passo indietro su quanto è stato costruito: l’impegno nei settori dell’intelligenza artificiale e della sanità deve essere consolidato e rafforzato, continuando la collaborazione istituzionale con la Regione Calabria e con tutti gli attori istituzionali da cui attrarre nuove risorse. Allo stesso tempo occorre fare tutto il possibile, affinchè le altre aree dell’ateneo trovino all’interno del settore sanitario e dell’intelligenza artificiale nuove e reciproche opportunità di crescita. L’obiettivo non è mai la chiusura di strutture o corsi di studio, bensì la loro trasformazione, arricchimento e modernizzazione sempre nell’ambito di scelte concertate e condivise.
“L’Unical è una comunità viva, e come tale deve garantire a tutti la possibilità di crescere, trovare punti di incontro, costruire ponti e non muri, guardare con fiducia al futuro. Il compito di un Rettore – conclude il Prof. Rubino – è assicurare tutto questo, generando un valore per l’Università ancora più alto di quello che è oggi”.