E’ andato completamente distrutto dalle fiamme, ieri mattina, lo scuolabus del Comune di Campo Calabro. A comunicarlo è stato lo stesso Sindaco, Sandro Repaci, tramite un post facebook: “Questa mattina si è incendiato il nuovo scuolabus.
Sono andati in fumo circa 60.000 euro di un automezzo praticamente nuovo, entrato in servizio nell’autunno del 2021. Il mezzo era parcheggiato in Via Pietrecalcine, poco distante da una autofficina che stava effettuando delle verifiche prima della revisione periodica. All’apparenza è sembrato che il mezzo fosse stato raggiunto da fiamme che venivano da un incendio innescato nella zona e che risalendo i costoni aveva raggiunto la strada, ma alcuni elementi documentali incontrovertibili dei quali sono venuto in possesso qualche ora fa e che ho consegnato alle forze dell’ordine dimostrano senza ombra di dubbio che le cose sono andate diversamente. Ricostruire dinamiche e fare indagini non è nostro compito. Se ne occuperanno gli organismi competenti, dell’azione dei quali siamo rispettosissimi.
Tranquillizzo i miei concittadini e i genitori degli alunni circa il fatto che il servizio verrà comunque garantito regolarmente per il prossimo anno scolastico con il mezzo sostitutivo che abbiamo tenuto in perfetta efficienza. E sappia chiunque che non gridiamo all’attentato come spesso frettolosamente viene fatto, ma non ci lasciamo nemmeno prendere in giro da ricostruzioni frettolose e assolutorie della verità dei fatti.”, queste le parole di denuncia del Sindaco di Campo Calabro.
L’Associazione “Nuova Solidarietà”: “Vicinanza all’Amministrazione”
“Esprimiamo la nostra vicinanza all’amministrazione comunale di Campo Calabro e ai suoi cittadini, per la vicenda, quantomeno spiacevole, che ha riguardato lo scuolabus in dotazione all’ente. Aspettando di conoscere gli esiti di una vicenda dai connotati anomali – come ha già pubblicamente spiegato il Sindaco Repaci – e nell’esprimere la nostra
solidarietà, siamo a completa disposizione dell’intera comunità scolastica e delle famiglie che fruivano del servizio, offrendo la disponibilità del nostro pullmino associativo, qualora, da questo episodio, potessero scaturire disagi per i ragazzi”, queste le parole del Presidente e direttivo di “Nuova Solidarietà”