Sabato 05 Luglio sarà inaugurata la Mostra fotografica “Gaza: Là dove resiste la vita”, di Fadi A. Thabet, un fotografo noto per il suo lavoro documentario sul conflitto a Gaza dove è nato, cresciuto e dove si trova tuttora.
L’inaugurazione si terrà al Parco Ecolandia alle 18:30 e alle 19.00 l’autore sarà in collegamento da Gaza. Il programma prevede, inoltre, la lettura teatrale del Monologo “Le parole che non so dire” di Tiziana Bianca Calabrò e l’introduzione al lavoro di Fadi.
La mostra è organizzata da Ismed Mediazione, da sempre impegnata ad approfondire i temi del conflitto, Spazio Open che ha come mission la diffusione della cultura in tutte le sue espressioni e il Parco Ecolandia spazio di libero pensiero che ha immediatamente dato la disponibilità ad accogliere il lavoro di Fadi ed è patrocinata da Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e dalla Rete La Libertà non ha pizzo.
I 30 scatti del fotografo palestinese offrono un ritratto intimo e struggente della vita quotidiana sotto assedio.
Fadi A. Thabet non documenta la guerra, ma la vita che persiste nei suoi confini. Il suo obiettivo non cerca spettacoli di distruzione, ma la verità nei gesti quotidiani, nei silenzi e nei dettagli che resistono.
Ogni scatto è una scelta etica, priva di pietismo ma piena di rispetto e partecipazione. Thabet cammina tra le macerie consapevole di appartenere a ciò che racconta.
La mostra fotografica di Fadi A. Thabet sarà aperta al pubblico dal 05.07.2025 al 05.08.2025 presso il Parco Ecolandia. È possibile richiedere una visita guidata all’indirizzo e.mail info@parcoecolandia.it. Ingresso libero.
Contatti
Per ulteriori informazioni, contattare: formazione@ismed.it, info@parcoecolandia.it
“Un pasto per Gaza”
È possibile richiedere una copia delle opere in mostra mediante una donazione a Laboratorio Palestina – Arti e Cultura che ha in esclusiva la concessione degli scatti di Thabet per l’Europa.
Invitiamo tutti a visitare la mostra per scoprire personalmente le potenti fotografie di Fadi A. Thabet e condividere la storia di un popolo che, nonostante tutto, continua a resistere