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“Radici Primordiali e Sguardi al Futuro”: Un Viaggio nell’Anima Artistica Calabrese

di F M

Giovedì 10 luglio ha preso il via  la mostra “Radici primordiali e sguardi al futuro”, un’esposizione imperdibile che celebra la vibrante intensità e la profonda ricchezza dell’arte contemporanea calabrese. L’evento mette in luce le opere di tre figure di spicco del panorama artistico regionale, offrendo una narrazione visiva potente e autentica della Calabria di oggi.Promossa con passione dall’Associazione Calabria Wild Wine in stretta collaborazione con il Polo Culturale Altafiumara, questa iniziativa nasce con l’obiettivo ambizioso di valorizzare i linguaggi visivi che raccontano una terra sospesa tra le sue antiche radici e una decisa tensione verso il futuro.

A dare vita a questa affascinante mostra sono gli artisti Domenico Carteri, Domenico Grosso e Nicola Tripodi (noti come ARGHILLÀ – L’arte delle terre). Con stili unici ma una sensibilità profondamente condivisa, i tre esplorano il legame indissolubile con il territorio. Attingendo alla forza simbolica dei quattro elementi – aria, acqua, terra e fuoco – costruiscono visioni personali e collettive che traggono ispirazione dalla storia millenaria, dalla natura rigogliosa, dalle architetture iconiche e dai miti ancestrali della Calabria.

Le opere in esposizione vanno ben oltre il semplice racconto di una regione; evocano un intero orizzonte culturale. Un orizzonte fatto di memorie arcaiche, di appartenenze condivise e di forme e materiali capaci di restituire l’essenza più autentica del Mediterraneo. Si tratta di un percorso immersivo che fonde estetica e identità, dove ogni installazione invita lo spettatore a riscoprire le proprie origini con uno sguardo aperto all’innovazione e al domani.

A rappresentare il Polo Culturale Altafiumara sono presenti figure chiave come il Presidente e Fondatore Gaetano Bevacqua, il Fondatore Antonio Battaglia e la Manager Culturale Elisabetta Marcianò, testimoniando l’importanza di questa collaborazione per la promozione dell’arte e della cultura calabrese.

 

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