Il programmato trasferimento delle classi della scuola secondaria di primo grado Natale Contestabile nei locali messi a disposizione dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla dirimpetta, ia sede taurianovese dell’Istituto di Istruzione Superiore Gemelli Careri è stato al centro di un incontro convocato dal sindaco Roy Biasi.
La necessità di effettuare i previsti e differiti lavori di manutenzione nel plesso di via F. Sofia Alessio, rendendo indispensabile il trasloco già in corso del mobilio di 10 aule e dei laboratori, ha visto impegnati nella riunione operativa i dirigenti delle scuole coinvolte, Maria Concetta Muscolino e Giuseppe Martino, e il dirigente della Città Metropolitana, Giuseppe Mezzatesta.
Il confronto, calendarizzato prima della pausa estiva e arricchito dai contributi dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Crea, e dei docenti delegati Stefania Sorace, Roberto Bellantone e Gianluca Surace, ha registrato la solita unanimità di vedute intorno all’utilità comune che si verrà a creare per i prossimi 3 anni, con l’Istituto Comprensivo che si vedrà riconsegnata una struttura adeguatamente sistemata e l’IIS che si avvantaggerà dal ripristino di locali che da tempo non erano utilizzati.
Sono state decise altre opzioni tecniche anche grazie alla collaborazione offerta dal Comune e dalla Città Metropolitana che recentemente avevano firmato una convenzione per disciplinare il momentaneo trasferimento e, alla luce delle rinnovate richieste dei due istituti scolastici, hanno stabilito di poter apporre un addendum al documento.
Alla luce delle positive novità esposte dall’Istituto Gemelli Careri, che consistono nel registrato aumento degli iscritti e quindi dalla necessità di avere nuove aule, la scuola – che già in passato ha dato prova di saper organizzare un regime di convivenza con altri Istituti scolastici – ha ricevuto assicurazione dalla Città Metropolitana, in particolare da parte del delegato Vice Sindaco Metropolitano Carmelo Versace,
di poter rendere nuovamente funzionanti altri locali nella storica struttura, da adibire ad aule e laboratori; l’Istituto comprensivo, grazie agli interventi che il Comune sta effettuando, ha visto confermata la creazione di ingressi separati per le due comunità scolastiche che non entreranno mai in contatto all’interno dello stabile, utilizzando la palestra solo nelle giornate decise da un calendario comune che eviterà convergenze tra scolaresche di età diverse; l’Istituto comprensivo, i cui alunni utilizzeranno l’ingresso già oggi immediatamente frontale a quello della Contestabile, ha avuto garanzia di poter mantenere attivo il laboratorio intensivo creato in questi anni, come pure dalla Città Metropolitana e dal Comune sono arrivate possibili opzioni concrete per l’accesso – tramite montascale da installare o un ascensore già attivo – di un alunno portatore di handicap.
Le due scuole, che stanno lavorando all’adeguamento dei rispettivi Piani di sicurezza in caso di evacuazione, non avranno quindi spazi in cui gli alunni di età diversa o gli accompagnatori si incontreranno, salvo nel caso del possibile utilizzo di un ascensore riservato esclusivamente a chi accompagna gli alunni con disabilità che dovranno comunque essere muniti, così come avviene in altre scuole della Città Metropolitana, di un eventuale badge identificativo personale.
Rimane confermato che nello stabile della Media Contestabile vengono mantenuti aperti anche durante l’esecuzione dei lavori l’archivio e le aule dedicate ai progetti di recupero e ai progetti extracurriculari.
«Desidero ringraziare sia le scuole che la Città Metropolitana per l’approccio operativo che continua ad accompagnare questo delicato trasferimento, a cui lavoriamo da tempo e senza dare spazio ad allarmismi – commenta il sindaco Biasi – e se da un lato il lavoro comune condotto limita al massimo i disagi vissuti da chi lascia una sede che necessita di qualche intervento soprattutto sugli impianti, dall’altro costituisce così come avevamo previsto una occasione per rivitalizzare quella storica cittadella degli studi interna al Gemelli Careri a cui i taurianovesi sono affezionati. Non va dimenticato che nell’area di questa virtuosa convivenza tra scuole, al centro di una propositiva programmazione della città metropolitana a guida Falcomatà, insiste anche il futuro cine teatro che stiamo ristrutturando, consentendoci una offerta di servizi scolastici e culturali che per contiguità geografica e varietà non ha precedenti nella storia della città, i cui fasti in materia di formazione scolastica è giusto ricordare che altri amministratori taurianovesi del passato hanno voluto colpire anche attraverso la loro inoperosità politica e un disinteresse che hanno prodotto effetti che noi continuiamo a contestare».