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Al via a Pellaro il “Festival Nazionale dello Sport di Cittadinanza”

Il "Festival Nazionale dello Sport di Cittadinanza" è promosso dal CSI A Reggio, in occasione Giornata Internazionale della Pace

di Sebastiano Plutino
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In occasione della Giornata Internazionale della Pace, istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67, i ragazzi della pallacanestro Csi hanno aperto, in questa importantissima giornata, il Festival Nazionale dello Sport di Cittadinanza 2025.

Significativa l’esperienza vissuta dai ragazzi dell’ Asd Basket Pellaro, all’interno del PalaColorCsi a Reggio Calabria. Un allenamento atipico per i piccoli atleti del gruppo allenato dal tecnico Armando Russo. Una fase dell’allenamento, infatti, ha previsto un laboratorio sul tema della pace aperto dall’intervento dal Presidente Provinciale Csi Paolo Cicciu’. A metà campo, spazio al confronto sui temi della Pace: il valore dell’amicizia, della fratellanza, la giustizia sociale ed il diritto al gioco per tutti. Subito dopo, la scelta di giocare la partitella a piedi scalzi. Il video, di questi giorni, del  bambino a piedi nudi, con la sorellina sulle spalle, in fuga dai bombardamenti, ha colpito i ragazzi e le famiglie in campo. L’idea quindi di provare a vivere dal vivo l’esperienza della paura, della precarietà, dell’instabilità, della povertà di risorse e opportunità. Scappare dietro ad un pallone sapendo di poter cadere, farsi male, perdendo ogni riferimento in qualsiasi momento. Giocare, se pur una cosa bellissima, a piedi nudi è diventato qualcosa di diverso e complesso per i ragazzi in campo. Da qui, il fermarsi e, se pur simbolicamente, provare ad avere accanto a loro il ragazzo che scappava, che provare a mettere in salvo la sorellina, che aveva paura. Si certo,  sono simboli e segni ma, era ed è necessario far capire soprattutto ai ragazzi  che,  certe conquiste nel campo e nella vita, vanno difese e conosciute.

L’allenamento, a Pellaro, in questo quartiere di Reggio Calabria, sì è chiuso con il cerchio e le riflessioni del gruppo. La foto a metà campo con le mani che si stringono, il segno per simboleggiare un legame di solidarietà e unione tra individui, superando le differenze, un gesto d’intesa per promuovere la pace, l’unione e la cooperazione, in campo e nella vita. I ragazzi, questa mattina, hanno vinto! Domani il Festival proseguirà con l’avvio della nuova stagione sportiva della Polisportiva Arghilla a Colori. In campo, a Modenelle, anche il patto di collaborazione tra Medici del Mondo ed il Garante Metropolitano dell’Infanzia e dell’Adolescenza dott. Emanuele Mattia. In questo martoriato e fragilissimo quartiere, piccoli segni di speranza, grazie al gioco e allo sport. Martedì il torneo di Dama al Parco della Mondialità che, per l’occasione, diventerà lo spazio dove accogliere culture e storie diverse. L’università Mediterranea con il Dipartimento DIGIES, protagonista Mercoledì a Palazzo Zani. La firma della  Convenzione con il Csi e l’avvio del primo Laboratorio Universitario di Educativa Sportiva di Strada, i due temi che caratterizzeranno il pomeriggio: educazione, gioco, partecipazione e legalità, i pilastri di un progetto ambizioso e unico nel suo genere. Il fine settimana si chiuderà con il Trofeo di Padel a sostegno del reparto di Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. L’aspetto tecnico e sportivo abbinato ai percorsi educativi e formativi fanno di questo modo di vivere lo sport, un importante strumento di partecipazione, pace ed educazione.

Vivere le tante esperienze sportive come spazi di condivisione, confronto, dialogo e inclusione diventa, in questo momento storico, fondamentale. Ancora una volta, gli impianti sportivi, le scelte, la rete messa in campo, sono diventati spazi e strumenti di legalità, partecipazione e cooperazione. La pace, a Reggio Calabria, OGGI è anche questo! Buon FESTIVAL a tutti!

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