La comunità parrocchiale di Prumo–Riparo e Cannavò, guidata dal parroco Don Giovanni Gattuso, ha recentemente indirizzato una lettera all’avv. Giuseppe Falcomatà, Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, per condividere alcune riflessioni e proposte sul rilancio delle aree collinari della città con particolare riferimento a due temi: la valorizzazione ambientale della Fiumara del Calopinace e il completamento delle Bretelle viarie del Calopinace, previste per migliorare la connessione tra i quartieri di Cannavò, Mosorrofa, Riparo, Prumo, San Cristoforo e Spirito Santo con il centro urbano.
“Nel tratto che attraversa Cannavò, la Fiumara del Calopinace rappresenta un patrimonio naturale di grande valore” – afferma Don Giovanni Gattuso – “con aree verdi, cascate naturali e un “piccolo laghetto”. Sono elementi che raccontano la bellezza nascosta delle nostre periferie e che meritano attenzione.”
La proposta nasce non da una logica di denuncia, ma da una volontà di collaborazione e progettualità condivisa:
“Desideriamo immaginare, insieme all’Amministrazione, un percorso partecipato di riqualificazione e fruizione sostenibile, che restituisca questo spazio alla cittadinanza come luogo di passeggiate, educazione ambientale e incontro sociale.”
Accanto al tema ambientale, la parrocchia segnala l’importanza strategica delle Bretelle viarie del Calopinace, infrastrutture da tempo ferme:
“Completare queste opere significherebbe migliorare la mobilità quotidiana e rafforzare il collegamento tra le aree collinari e il centro urbano, favorendo una maggiore integrazione sociale e territoriale.”
Il parroco sottolinea il carattere costruttivo dell’iniziativa:
“La nostra non è una critica, ma un contributo. Come comunità che vive il territorio, sentiamo la responsabilità di partecipare attivamente alla sua cura e al suo sviluppo. Mettiamo a disposizione idee e disponibilità, nella piena consapevolezza del ruolo dell’Amministrazione.”
L’impegno della parrocchia si esprime anche attraverso azioni concrete e già in corso, portate avanti dagli operatori pastorali, che:
“a titolo volontario e gratuito, si prendono cura di diversi spazi verdi e piazze pubbliche dei quartieri, grazie alla convenzione ‘Adotta il verde’ attivata in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria.”
All’interno della parrocchia opera inoltre una Commissione pastorale “Custodia del Creato”, che promuove attività di sensibilizzazione e iniziative orientate alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio:
“Attraverso la Commissione ‘Custodia del Creato’, cerchiamo di educare alla responsabilità verso l’ambiente, con piccoli gesti quotidiani ma anche con visioni di più ampio respiro. È un cammino che ci impegna come comunità cristiana e come cittadini.”
Infine, la parrocchia si rende disponibile a coinvolgere l’intera comunità locale – residenti, scuole, associazioni, giovani – in un percorso di partecipazione attiva: “Crediamo che ogni passo condiviso possa contribuire a costruire una città più inclusiva, verde e attenta anche alle sue periferie collinari.”