Oggi il direttore artistico Peppe Piromalli ha presentato, a Palazzo San Giorgio, la nuova stagione teatrale dell’Officina dell’Arte.
La stagione 2025/2026 si preannuncia intensa e ricchissima: grandi nomi del teatro italiano, nuove produzioni e una serie di iniziative solidali che consolidano il profilo sociale dell’Officina dell’Arte. Come ormai da tradizione, decine di famiglie in difficoltà potranno assistere gratuitamente agli spettacoli grazie alla collaborazione con associazioni come Lumaca Basket, Grace, Il Pellicano, e da quest’anno anche AIL.
Inoltre la quinta edizione del Premio Guerrieri che il prossimo 3 ottobre sarà dedicato proprio all’Associazione Italiana contro le Leucemie.
Quindici spettacoli fino al 16 maggio per la nuova stagione de “L’Officina dell’arte” dal titolo “Le buone abitudini”.
Oltre al Sindaco Falcomatà alla conferenza stampa hanno preso parte anche Giuseppe Scutellà, agente di Agenzia Generali, il delegato al Turismo Gianni Latella e l’assessore Carmelo Romeo, che hanno ribadito l’importanza del teatro come strumento di coesione e inclusione sociale.
“Ogni stagione è una sfida, ma anche una gioia. Non appena si chiude il sipario sull’ultimo spettacolo, cominciamo già a pensare al prossimo – ha spiegato Piromalli –. Il nostro obiettivo è offrire ai cittadini un teatro di qualità, capace di emozionare e far riflettere, ma anche di regalare un’ora e mezza di serenità a chi ne ha bisogno”.
“L’Officina dell’Arte è un progetto che appartiene alla città – ha sottolineato il sindaco Falcomatà –. Ogni spettacolo che riempie il Teatro Cilea è un gesto collettivo di rinascita. Cultura vuol dire partecipazione, economia, sicurezza. E soprattutto, significa riscoprire la bellezza di stare insieme. Dobbiamo ringraziare Peppe Piromalli e il suo amore per la nostra città. Lui è un esempio di resistenza e di consapevolezza di quanto la nostra città può dare anche nei momenti più difficili. Un territorio che può crescere attraverso la cultura e si sta sviluppando maturità e consapevolezza. Si tratta di eventi che consentono a un territorio di crescere soprattutto se pubblico e privano fanno squadra»